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Feste a scuola e vacanze. In quali regioni c’è il Ponte dell’Immacolata. E il calendario di Natale

D’estate come d’inverno, le vacanze delle scuole sono uno dei fari della stagione turistica. E tuttora, nonostante il baby-boom sia ormai lontano, sono la linea guida che definisce l’alta, la media e la bassa stagione. Nel breve periodo, potrà ad esempio essere utile conoscere le piccole differenze esistenti nei calendari regionali per quanto riguarda le imminenti vacanze di Natale. E ancor prima, per il prossimo ponte dell’Immacolata. Magari per decidere dove andare a sciare o a fare shopping prenatalizio con qualche chance di ressa in meno

Immacolata, ponte sì o no

Può ad esempio giovare sapere che la metà circa delle regioni (dieci, più una provincia aut abbia deciso ufficialmente per un ponte scolastico in occasione della prossima Immacolata, con l’8 dicembre che cade di venerdì. Le regioni o province dove le scuole resteranno chiuse il sabato 9 dicembre sono Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Umbria, Valle d’Aosta, Veneto e Provincia Autonoma di Trento. Nelle altre, almeno in teoria, le scuole potrebbero aprire, al netto però dell’autonomia didattica, in base a cui già molte scuole elementari e medie, e non poche superiori, restano chiuse nel canonico “prefestivo” settimanale. In tal senso, risulta meno eclatante la scelta della Lombardia, che ha omesso il ponte, benché nel suo capoluogo, Milano, che celebra la festa patronale il 7 dicembre, giovedì, per Sant’Ambrogio, in teoria gli studenti – e le rispettive famiglie – dovrebbero rinunciare a un break di 4 giorni, per andare a scuola al sabato. Spiegazione analoga trova la discrepanza tra le province di Trento (ponte sì) e Bolzano (no). In Alto Adige scuole elementari e medie hanno un calendario settimanale di 5 giorni, come le superiori: per queste ultime, si lascia delega ai singoli istituti per un’eventuale apertura il sesto giorno. In altre parole, la differenza pratica sui banchi – e quella conseguente di trovare piste sci meno affollate dai residenti per i turisti – sono insignificanti.

Natale e oltre

Per quanto riguarda le Feste di Natale, le differenze sono giocoforza minime. Con Natale che cade di lunedì, la vigilia di domenica, e il 23 di sabato, e con la Befana a sua volta di sabato, il lunedì 8 sarà rientro obbligato per tutti. A inizio feste, la sola Umbria prevede lo stop già dallo squillo della campanella di giovedì 21. Tra le altre regioni, Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Lazio, Lombardia, Molise, Piemonte, Sardegna, Sicilia, Veneto e Provincia autonoma di Trento chiudono ufficialmente le scuole 24 ore dopo, mentre le altre teoricamente – ma vale quanto sopra – sono aperte anche il sabato 23.

Tra le altre curiosità che emergono dal calendario scolastico 2023-2023 il lungo ponte di 4 giorni (più sabato) previsto dalla Liguria, che “salta” il 9 dicembre come ha fatto per il 2 novembre, per il 29 e il 30 aprile 2024, che sono un lunedì e un martedì a ridosso della Festa dei Lavoratori. Una piccola ma significativa differenza si nota poi per le Vacanze di Pasqua, quando la sola Valle d’Aosta farà tornare gli studenti in classe il martedì 2 aprile, anziché il 3. Per tutti stop a partire dal 28 marzo incluso.


Fonte: http://www.repubblica.it/rss/scuola_e_universita/rss2.0.xml


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