L’approccio collaborativo rende la città resiliente: il caso Vancouver
Le metropoli stanno diventando sempre più complesse. Dall’aumento della popolazione al cambiamento climatico, tutte le sfide odierne richiedono un approccio collaborativo. Le città finora hanno affrontato i progetti di infrastruttura urbana attraverso dipartimenti separati, causando mancanza di allineamento, sprechi e lavoro ridondante. Un’infrastruttura urbana resiliente richiede una mentalità di pianificazione a lungo termine che tenga conto degli impatti che vanno dall’elettrificazione su larga scala ai cambiamenti climatici.
Il caso Vancouver
Vancouver, in Canada, è uno degli esempi più virtuosi del mondo. La città ha avviato ottime pratiche per lo sviluppo collaborativo delle infrastrutture. Nel 2022, il team del World Economic Forum “Building Tomorrow’s Urban Infrastructure” sulla trasformazione urbana ha iniziato a esaminare come le città stiano attuando modelli di governance delle infrastrutture. Dopo aver valutato più di 25 piani urbani e intervistato 11 esperti di infrastrutture urbane, l’approccio di Vancouver alla governance collaborativa delle infrastrutture si è distinto come un modello unico e fattivo. La metropoli canadese può quindi fungere da modello di riferimento per altre città che affrontano sfide comuni come l’accessibilità, la crescita rapida, la resilienza climatica e il benessere dei cittadini.
Vancouver ha impiegato molti anni nello sviluppo di un modello di governance che aumenta la collaborazione intorno alle infrastrutture, incoraggia progetti finanziati congiuntamente e stimola future interazioni a tutti i livelli.
L’approccio di Vancouver è validato dall’intero Governo del Canada, che ha anche approvato questo approccio: secondo Infrastructure Canada, l’organo di governo nazionale che controlla la distribuzione dei finanziamenti per i programmi di infrastrutture in tutto il Canada, infatti, la collaborazione della comunità locale, così come del settore privato, sono elementi chiave di un approccio fattivo.
Il piano di Vancouver e il modello “One Water”
Il Piano di Vancouver include una visione comunitaria a lungo termine, una strategia di uso del suolo, principi fondamentali di sostenibilità ecologica e sociale che comprende alloggi equi, un’economia inclusiva e il ripristino degli ecosistemi.
Uno dei progetti attivi a Vancouver si chiama “One Water” ed è un esempio di pianificazione integrata delle infrastrutture. L’approccio “One Water” ha svolto un ruolo fondamentale nella gestione sostenibile delle risorse idriche e nella promozione di una città resiliente e vivibile. Il modello si basa sull’idea che tutte le risorse idriche, come l’acqua potabile, le acque reflue e le acque piovane, debbano essere considerate come un unico sistema integrato anziché trattate separatamente. Questa filosofia ha influenzato profondamente la governance e la pianificazione delle infrastrutture idriche a Vancouver.
Uno degli aspetti chiave dell’approccio “One Water” è la collaborazione tra tutte le parti interessate, compresi i settori pubblico, privato e della comunità locale. Invece di operare in compartimenti stagni, le diverse agenzie e organizzazioni lavorano insieme per affrontare le sfide legate all’acqua in modo coordinato ed efficiente. Questo approccio consente di massimizzare i benefici dell’acqua e delle risorse idriche per la città e la sua comunità.
Il progetto ha integrato obiettivi di diverse parti interessate, come la mobilità pedonale, gli spazi verdi, la gestione delle acque reflue e piovane, la connettività Internet e la qualità degli spazi pubblici. Questo approccio olistico ha creato sinergie e ha fornito soluzioni innovative che vanno oltre la gestione tradizionale dell’acqua. LEGGI TUTTO