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    Donatella Mondin: “Ho lasciato la tv per vivere nella pace dei Campi di Borla”

    Donatella Mondin, ex educatrice ed ex volto televisivo, sceglie di lasciare Milano ed intraprende un percorso lavorativo e di vita in cui la tutela, l’ascolto e il rispetto dei ritmi della natura, sono il focus per grandi e piccoli: “i campi di Borla”, in provincia di Piacenza, è un progetto incentrato sulla produzione agricola biologica, la fattoria didattica e l’agriturismo.

    ”Ho lavorato per molti anni a Milano – spiega Mondin – come educatrice dell’infanzia e animatrice teatrale, interpretando il ruolo di “zia Berta”, uno stravagante personaggio che con i suoi racconti incantava i bambini nella trasmissione l’Albero Azzurro. Ad un certo punto, ho avvertito il richiamo della terra e della campagna, probabilmente perchè i miei genitori ero contadini. Era come se questo destino fosse già scritto. Proprio per questa ragione ho deciso far nascere questo progetto partendo dalla creazione di un’azienda agricola nel 2002. Ancora oggi gestisco l’attività in autonomia, solo quando si tratta di affrontare lavori di straordinaria amministrazione, come ad esempio la lavorazione dei terreni con mezzi agricoli pesanti, allora chiedo collaborazioni all’esterno”. LEGGI TUTTO

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    Ilaria Fiorillo, professione cicloattivista: “Il futuro delle città è nelle bici”

    Professione cicloattivista. Ilaria Fiorillo, 32 anni, pedala, da sempre o quasi, perché vorrebbe generare un cambiamento. Mentre lo fa, racconta e si racconta. E la seguono in tanti, sui social (oltre 33 mila follower su Instagram al profilo @milano_in_bicicletta) o attraverso la newsletter settimanale “Cose di bici”. “La bicicletta è il prolungamento delle mie gambe”, dice. Ma il medium, mai come in questo caso, è il messaggio. “Incentivare l’utilizzo della bicicletta e favorire il trasporto pubblico sono azioni fondamentale per rendere le nostre città più ospitali e inclusive e migliorare la qualità della vita delle persone”, sottolinea Ilaria. “Pedalando ci avviciniamo a 11 dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile contenuti nell’Agenda 2030 dell’ONU, forse anche qualcuno in più”, sorride. Al suo grande amore, e a quel che può rappresentare nel contrasto al cambiamento climatico, Ilaria Fiorillo – pugliese di nascita ma milanese d’adozione – ha dedicato il libro “Di biciclette e altre felicità. Le storie e i consigli di una ciclista appassionata sulla vita più sana, sostenibile e libera di tutte” (De Agostini, pagine 92, euro 16,90), appassionato inno a un mezzo di trasporto che può essere una delle soluzioni ai problemi della contemporaneità. LEGGI TUTTO

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    Ola Maciejewska, la performer che racconta il cambiamento climatico

    “Noi artisti abbiamo il dovere di prendere posizione nella lotta contro la devastazione ecologica globale: cambiamento climatico è una definizione ormai insufficiente, stiamo assistendo alla sesta estinzione di massa. E non siamo i soli a dover dire e fare qualcosa: gli squilibri naturali in atto toccano tutti. Un giorno, nessuno potrà dire che non sapevamo quello a cui andavamo incontro”.

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    Niccolò Banfi, a vela verso le isole più remote minacciate da plastica e crisi del clima

    Dare voce alle comunità più remote del mondo attraverso l’obiettivo della sua macchina fotografica. Il tutto, sfruttando la propria “naturale empatia” e la passione sia per la difesa del Pianeta, sia per l’esplorazione degli angoli più nascosti e spesso fragili della Terra. Un’idea, quella di raccontare per esempio come impatta la crisi del clima o l’inquinamento da plastica nei luoghi estremamente lontani da noi, che Niccolò Banfi aveva in testa da tempo.   LEGGI TUTTO