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    Sciopero scuola, il docente non può permettersi di perdere la giornata: si astiene solo il 6,5%. Ma nel 2022 fu l’1,81%

    Per comprendere che esiste ancora una coscienza da insegnante – nonostante l’arruolamento nonsense degli ultimi trent’anni, gli stipendi comunque bassi, una considerazione generale che, in modo suicida, è andata calando nella collettività e nei giovani – basta leggere i messaggi arrivati al sito di Repubblica a ridosso dello sciopero di venerdì scorso. Sosteneva Giovanni Damaggio: […] LEGGI TUTTO

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    Scuola, parte il primo concorso con i fondi Pnnr: ma le cattedre sono quasi tutte al Nord

    Ai nastri di partenza il primo concorso a cattedre Pnrr. Ma i posti sono quasi tutti al nord. Ieri mattina, i tecnici del ministero dell’Istruzione e del merito hanno illustrato ai sindacati il bando del primo concorso che si svolgerà secondo le nuove regole per la formazione iniziale e il reclutamento stabilite dal Pnrr: il Piano nazionale di ripresa e resilienza. La pubblicazione del bando è prevista, stando ai tempi indicati dal ministero, per l’ultima decade di novembre. Un mese di tempo, poi, per presentare domanda.

    Scuola, i posti ci sono ma mancano i professori. E 30mila cattedre rimangono vuote

    di Salvo Intravaia

    17 Luglio 2023

    La nuova selezione
    Nell’aprile del 2022, il decreto-legge 36 del governo Draghi ha rivoluzionato le procedure concorsuali e i requisiti per parteciparvi. Portando in piazza oltre 200mila lavoratori della scuola. La nuova selezione ormai imminente si svolgerà secondo le disposizioni della cosiddetta fase transitoria che recupera precari non abilitati ma con tre anni di servizio, abilitati secondo le vecchie regole e possessori dei 24 Cfu (i crediti formativi universitari) previsti per partecipare ai concorsi superati dall’attuale normativa. Ma fra qualche anno per diventare docente, oltre alla laurea magistrale per la disciplina che si vuole insegnare, occorrerà avere frequentato e superato 60 Cfu universitari in materie pedagogiche, didattiche e metodologiche. E quindi superare il concorso e il periodo di prova.
    I numeri
    Le selezioni alle porte riguardano tutti gli ordini e gradi di scuola. Saranno in tutto 30.216 i posti: 21.101 di posto comune e 9.115 di sostegno. Più nel dettaglio, le cattedre da coprire saranno 1.315 nella scuola dell’infanzia, 8.326 nella scuola primaria, 7.646 nella secondaria di I grado e 12.929 nella secondaria di II grado. E, in base alle informazioni fornite ai sindacati, due cattedre disponibili su tre sono al nord. I vuoti d’organico nelle regioni settentrionali ammontano a più di 19mila cattedre: il 64% del totale. Che per il sostegno diventano addirittura oltre 7mila e 500: l’84% del totale. La restante parte delle cattedre, poco più del 16%, è libera nelle regioni centrali e il 19%, neppure una su cinque, in quelle meridionali. E’ quindi prevedibile che molti aspiranti meridionali tentino il concorso al Nord per chiedere, dopo qualche anno, il trasferimento al Sud per avvicinarsi alla famiglia. Inoltre, più di 10mila cattedre di scuola media e superiore delle 20mila di posto comune disponibili per il primo concorso Pnrr sono concentrate in una decina di discipline: tra cui Italiano, Informatica, Matematica e Fisica al superiore; Italiano, Matematica e Scienze alla media. I numeri delle cattedre disponibili non sono definitivi. Perché in corso d’opera, il contingente dei 30mila posti attualmente ammessi a concorso potrebbero allargarsi a ulteriori 14.438 posti non assegnati nel corso delle immissioni in ruolo dello scorso luglio, per le quali viale Trastevere ha già chiesto la prevista ‘autorizzazione’ al Mef: il ministero dell’Economia e delle finanze.

    Formazione dei docenti, la scatola vuota della riforma

    di Carlo Cappa (Università Roma Tor Vergata) e Andrea Gavosto (Fondazione Agnelli)

    24 Giugno 2023

    Le regole per partecipare
    Potranno partecipare alle selezioni i docenti in possesso dell’abilitazione all’insegnamento (o il diploma abilitante) conseguita secondo le regole precedenti, i precari della scuola statale con 3 anni di servizio alle spalle negli ultimi cinque e i laureati magistrali che hanno superato 24 Cfu di materie metodologiche, didattiche e pedagogiche. Per il sostegno occorrerà essere in possesso della prevista specializzazione. La domanda si presenterà esclusivamente online attraverso il sito www.inpa.gov.it. Seguendo il percorso “Argomenti e Servizi > Servizi > lettera P > Piattaforma Concorsi e Procedure selettive, vai al servizio”.
    Le prove
    Le prove saranno due. Uno scritto computer-based con 50 quesiti a risposta multipla da svolgere in 100 minuti. Mentre la prova orale avrà la durata di 30 minuti per la scuola dell’infanzia e primaria e 45 minuti per le classi di concorso della media e del superiore. La commissione sonderà, anche per mezzo di una lezione simulata, le conoscenze e le competenze sulla disciplina oggetto del concorso, le competenze didattiche e la capacità di progettazione didattica. LEGGI TUTTO

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    Le guerre allontanano la scuola, e aiutano a mantenere bambini e adolescenti nell’ignoranza. Nella Striscia di Gaza, ma anche in Cisgiordania, da sabato 7 ottobre la scuola non esiste più per i giovani palestinesi, che già prima della Nuova guerra non avevano l’istruzione come priorità. Come ricorda l’organizzazione non governativa Terre des Hommes il diritto […] LEGGI TUTTO

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    ROMA – La professoressa abruzzese Katja Battaglia è fra i 50 docenti ammessi al premio Global Teacher Prize 2023 della Varkey Foundation. E’ stata selezionata tra più di 7.000 candidature da 130 Paesi di tutto il mondo, ma non potrà aspirare al premio finale da un milione di dollari: non è entrata nella decina finale. […] LEGGI TUTTO

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    ROMA – La scuola italiana è assediata dai marchi industriali. Ci sono catene alimentari – Conad – che regalano lavagne interattive a fronte di un volume di spesa al supermercato da parte dei genitori degli alunni beneficiati. Altri iper – Despar – insegnano la buona educazione alimentare. Multinazionali del telefonino spingono per l’inclusione femminile nel […] LEGGI TUTTO