consigliato per te

  • in

    Circolare e riciclare: l’alluminio si declina sempre all’infinito

    Ambiente; riciclaggio; risparmio. Se ne parla da anni, se ne discute in ogni dove. Così come – in ogni dove – abbiamo sentito discettare di economia circolare. Quella che, a differenza della “lineare” (produci, usa, getta), costituisce l’impalcatura ideale per il nostro futuro. Ma il futuro va pianificato ora, oggi. Ed è, in effetti, quello che stiamo facendo.

    Uomini, donne, aziende, enti locali. Lo facciamo e continueremo a farlo soprattutto con il riciclaggio.

    Per esempio gli involucri; gli imballaggi. Un tempo, una volta consumato il contenuto, li buttavamo via senza troppi complimenti, convinti che – assolta la loro unica funzione – potevano anche… “morire”. Ma è storia vecchia, roba di qualche era geologica addietro. Le cose, oggi, sono cambiate; oggi abbiamo le tre R (Riduci, Riusa, Ricicla) ed abbiamo – soprattutto – una diversa coscienza in fatto di produzione, di consumo, di economia; e di ambiente. LEGGI TUTTO

  • in

    Verso un futuro sostenibile: l’importanza della transizione verso fonti energetiche pulite

    Immaginate abitazioni in grado di prodursi da sole l’energia necessaria per gli elettrodomestici e la climatizzazione. Immaginate un mondo in cui i nostri veicoli scorrono silenziosi sulle strade, emettendo nient’altro che vapore acqueo. Questo non è un sogno lontano ma una potenziale realtà alimentata dall’idrogeno, l’eroe della rivoluzione dell’energia pulita le cui potenzialità sono ancora poco conosciute ai più.

    Il panorama attuale

    Nel panorama globale attuale, la transizione verso fonti energetiche pulite e sostenibili si sta rivelando fondamentale per garantire un futuro sostenibile per il nostro pianeta. Attualmente si utilizzano combustibili fossili per l’80% dell’energia prodotta a livello mondiale, e la produzione di energia è all’origine di circa tre quarti delle emissioni globali annuali di gas serra. Gli obbiettivi sono quelli di ridurre queste emissioni del 50% entro il 2030 per raggiungere lo zero netto entro il 2050.

    Le tecnologie legate all’idrogeno avranno una grossa parte in questo percorso. Le energie rinnovabili, da sole, non saranno sufficienti per portarci a raggiungere il livello di emissioni zero nette. L’idrogeno sarà un alleato in grado di estendere il loro raggio d’azione e consentire loro di penetrare nei settori ad alta intensità energetica e quindi di difficile abbattimento. LEGGI TUTTO

  • in

    Fosforo dai rifiuti urbani: la nuova frontiera dell’economia circolare

    La transizione verso una nuova economia circolare passa per il fosforo. L’obiettivo del progetto FlashPhos, cofinanziato dalla UE, è proprio quello di trasformare i rifiuti urbani e industriali in risorsa ricavando, da materiali di scarto, questa preziosa sostanza, necessaria per centinaia di applicazioni di uso quotidiano. In una due giorni che si è tenuta il 10 e 11 maggio a Spoleto, le aziende e le istituzioni del mondo accademico che fanno parte del progetto hanno esaminato l’avanzamento dei tavoli di lavoro e visitato l’impianto del Gruppo Italmatch Chemicals, capofila del Consorzio e pilastro storico dell’industria chimica italiana. “Italmatch occupa una posizione di primo piano nel progetto FlashPhos per quanto riguarda le tecnologie di produzione del fosforo e la sua diffusione sul mercato”, ha dichiarato Sergio Iorio, Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo. “Siamo orgogliosi di far parte di questo consorzio, vista la forte attenzione che la nostra azienda sta dedicando alla sostenibilità e all’economia circolare, attraverso l’innovazione e la ricerca, come dimostrano i recenti risultati ottenuti dal Gruppo nei prodotti chimici utilizzati ad esempio nelle batterie per l’auto elettrica o per le energie alternative”. LEGGI TUTTO

  • in

    Transizione energetica: uno sportello digitale per i dubbi quotidiani dei consumatori

    L’efficienza è uno dei passaggi più importanti del processo di transizione energetica. Permette di avere, infatti, benefici nella lotta alla povertà energetica, miglioramento dei consumi domestici e risparmi in bolletta.

    Ma come rendere più efficiente la nostra casa? Quali sono gli incentivi per installare un impianto fotovoltaico? Come risparmiare in bolletta? E quali sono le caratteristiche di un’auto elettrica?

    Queste sono alcune delle domande più frequenti che gli italiani si pongono ogni giorno quando affrontano il tema dell’efficienza. Ad estrapolarle, grazie a studi settoriali, è stato “ViviElettrico”, sportello digitale lanciato da Enel, dove è possibile trovare una risposta puntuale a tutti i dubbi e alle domande sulle scelte energetiche per rendere la propria casa più efficiente e massimizzare il risparmio. Per realizzarlo sono stati analizzati bisogni e abitudini di consumo degli utenti, così come le ricerche fatte online dagli italiani nell’ultimo anno sui temi di energia e di elettrificazione.

    Sviluppato da Enel X, la business line globale del Gruppo Enel che opera nell’ambito della fornitura e dell’efficientamento energetico, il nuovo sito web, disponibile per ora solo in Italia, consente al visitatore di trovare tutte informazioni su prodotti, servizi e comportamenti virtuosi. I contenuti delle diverse sezioni, inoltre, vengono aggiornati in base alle novità e ai cambiamenti normativi. LEGGI TUTTO

  • in

    L'alluminio? È sempre più verde

    “Metallo duttile di colore argentato”. È quanto leggerebbe un qualunque studente, un qualunque teen-ager alle prese con il solito compitino di scienze, capitolo mineralogia. Capitolo dopo capitolo, paragrafo dopo paragrafo dieci, cento, mille, milioni di studenti sono diventati grandi ed insieme a loro, anche l’alluminio è cresciuto ed ha imparato ad essere ancora più duttile. Ora è capace di rigenerarsi all’infinito mantenendo le medesime caratteristiche fisiche: rigenerarsi o, meglio, “rinascere” tramite il riciclo di materiali giunti a fine vita. Così facendo – così rinascendo – l’energia utilizzata per la sua produzione cala del 95%. Avete letto bene: fatto cento il consumo per la produzione dell’alluminio “primario”, l’energia necessaria per quello da riciclo si riduce a cinque. Niente male, soprattutto se si considera che il materiale così ottenuto non perde nessuna delle peculiarità dell’alluminio primario. Meno energia, meno emissioni di CO2. LEGGI TUTTO

  • in

    Oltre la classe energetica: i nuovi climatizzatori che abilitano il benessere indoor

    Il climatizzatore si sta smarcando sempre di più dalla sola funzionalità di raffrescamento rendendosi funzionale in ogni stagione dell’anno. Le oscillazioni del costo del gas, insieme alle maggiori potenzialità dei climatizzatori, spianano la strada a impianti autonomi più efficienti, capaci di regolare la temperatura in casa d’inverno come d’estate, con un occhio particolare al risparmio in bolletta e con meno dispersioni degli impianti di riscaldamento classici.

    Sempre più spesso si tratta di prodotti gestibili da remoto grazie a una app mobile e, soprattutto, capaci di garantire un ambiente indoor sempre più sano. Così, se il primo parametro universalmente riconosciuto che si va a verificare in fase d’acquisto è certamente la classe energetica, oggi forse non è il più importante.

    Oggi a un condizionatore d’aria si può chiedere ben più delle funzionalità di raffrescamento o di riscaldamento. Panasonic, per esempio, si spinge oltre. Molti dei suoi nuovi condizionatori integrano la tecnologia nanoeTM X, un’innovazione capace di rivoluzionare totalmente l’ambiente domestico migliorando la qualità dell’aria. Non solo agendo direttamente su polveri sottili (PM 2,5), pollini, allergeni, muffe, certi virus e batteri presenti nell’aria, ma intervenendo anche sugli agenti inquinanti che si depositano su divani, tende e tappeti. Inoltre, è efficace anche sugli odori.

    La ricerca Panasonic parte dalle considerazioni che riguardano l’inquinamento indoor. Diverse ricerche – come il Dossier Mal’aria Legambiente 2022 – sostengono che l’ambiente domestico, ma anche aziendale, è mediamente cinque volte più inquinato dell’ambiente esterno. In casa come in ufficio proliferano polveri, muffe, batteri e virus che inaliamo senza saperlo, per almeno il 90% della nostra giornata. È fondamentale, allora, ripensare totalmente il concetto di un condizionatore d’aria, trasformandolo in un dispositivo per il benessere indoor. LEGGI TUTTO

  • in

    Anche l’industria tecnologica fa riferimento all’Agenda 2030

    Entro il 2030 ogni Paese del pianeta è chiamato a fornire il suo contributo per affrontare gli obiettivi di sviluppo sostenibile. Si tratta dei 17 OSS – Sustainable Development Goals SDGs – nucleo vitale dell’Agenda 2030 e che tengono conto, in maniera equilibrata, delle tre dimensioni dello sviluppo sostenibile: economica, sociale ed ecologica. È la […] LEGGI TUTTO

  • in

    È il momento di concertare il processo di transizione energetica

    La Terra si sta surriscaldando. Stando ai dati della Nasa il 2020 è stato l’anno più caldo mai registrato, con una temperatura media superiore di 1,02 gradi rispetto a quella del periodo 1950-1980. Per trovare una soluzione nella recente Cop26 di Glasgow del 2021 si è sancito l’impegno a raggiungere entro il 2050 la cosiddetta Carbon Neutrality, ma per rispondere al costante aumento della domanda di elettricità nel mondo, riducendo le emissioni inquinanti e climalteranti e la dipendenza dall’estero, è sempre più necessario imprimere una forte accelerata allo sviluppo delle energie rinnovabili. LEGGI TUTTO