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Squp, la startup romana che reinventa il gelato “plant-based”

C’è una startup romana che sta mettendo mano a uno dei totem della gastronomia italiana: il gelato. In che modo? Reinventandolo in chiave “plant based” e dunque salutare. Si chiama Squp, è stata fondata da Emanuele Bianconi, Samuel Lonero e Roberto Tomei. Sviluppa e vuole in qualche modo portare anche nella gelateria la macro-tendenza globale della produzione basata su prodotti di origine completamente vegetale. Per ora si parte con tre gusti classici: cacao, pistacchio e nocciola. Ma altri – a base di acqua, realizzati con materie prime con di provenienza geografica specifica, selezionate attingendo a filiere certificate – ne arriveranno.

Il loro gelato, assicurano, è un prodotto con una cremosità paragonabile a quella del gelato “vero”. Ma appunto la specificità è quella di essere realizzato al 100% a base vegetale, senza glutine e senza zuccheri aggiunti. Il tutto contenuto in un imballo composto al 100% da materiale riciclato. La vision di Squp è infatti quella di generare un impatto positivo nella vita delle persone attraverso il gelato, immaginando un futuro in cui il piacere incontri il benessere e la sostenibilità. La strada è dunque quella di offrire un’esperienza gustativa unica con i gelati plant-based senza zuccheri aggiunti, combinando ingredienti funzionali, un packaging eco-friendly e una filiera sempre più sostenibile, ridefinendo il piacere del gelato e rendendolo accessibile a tutti. Per ora il modo migliore è ordinarli a domicilio su Roma, dove vengono consegnati a temperatura controllata con camioncini refrigerati o cargo bike attrezzate. Ma sarà sempre più semplice individuarli nei supermercati, anche di grandi insegne.

Alimentazione

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01 Marzo 2024

“Le mutate condizioni di mercato e le esigenze dei consumatori moderni consigliano un cambio di rotta anche per quello che è considerato il prodotto guilty pleasure per eccellenza del periodo estivo – spiega Emanuele Bianconi – l’obiettivo di Squp è quello di inserirsi in questo scenario, generando un impatto positivo nella vita delle persone attraverso il gelato, con prodotti sempre più buoni e quanto più possibile funzionali e rispettosi tanto dell’ambiente quanto delle persone. Stiamo già lavorando da un lato su nuove ricette, ancor più innovative e su gusti inediti, e dall’altro per portare questo prodotto su larga scala attraverso la grande distribuzione affinché possa raggiungere un numero sempre crescente di consumatori.

Al pari di molte startup, Squp è nata da un problema, o meglio da un’esigenza. Quella di uno dei fondatori, Lonero, 29enne romano ed ex atleta, golosissimo di gelato ma intollerante al lattosio e altri ingredienti, di conciliare le proprie esigenze in termini di gusto e salute. Dopo aver esplorato a lungo e senza successo il mercato insieme all’amico fraterno e successivamente socio Bianconi, romano anche lui, 28 anni, con un background nel campo della salute, è nata l’idea di farsi da soli un gelato che potesse conciliare queste esigenze senza compromessi in termini di qualità e soddisfazione. Così, dall’incontro anche con l’imprenditore in campo food Roberto Tomei, nel 2020 è nata Squp.

Sostenibilità

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02 Marzo 2024

“Squp si rivolge a un mercato di consumatori piu? attenti alle proprie scelte alimentari, con una maggior sensibilita? ai temi della salute e dell’ambiente. In Europa, quello del gelato plant-based è un mercato in significativa crescita secondo un’indagine del Good Food Institute su Dati Nielsen IQ, +14% fra 2020 e 2022 con vendite da 174 milioni d ieuro – spiega una nota della startup – il target include sia persone che cercano alternative salutari che persone attente all’impatto ecologico dei loro acquisti. Inoltre, il prodotto attrae gli amanti del gelato alla ricerca di innovazione e i mercati vegano e vegetariano, oltre a possedere un potenziale di appeal internazionale”. D’altronde gli alimenti a base vegetale in Europa rappresentano un mercato da 5,8 miliardi di euro. Quanto al gelato, in Italia il valore delle vendite di quello a base vegetale è aumentato dell’8% tra il 2020 e il 2022.

Dopo il presidio di oltre 30 punti vendita in Lazio, Marche, Emilia-Romagna e Lombardia in alcuni negozi delle insegne Conad e Carrefour, Squp è ora presente in decine di punti vendita sull’intero territorio nazionale. L’obiettivo è quello di entrare su scala nazionale nelle grandi insegne gdo, con le quali sono in corso diverse discussioni. La startup dispone inoltre di un proprio e-commerce attivo su tutto il territorio capitolino e ha intrapreso la sfida di puntare oltre la ricca eredita? italiana nel campo del gelato, creando un prodotto che guarda al futuro mantenendo un solido legame col patrimonio agroalimentare migliore del mondo.


Fonte: http://www.repubblica.it/rss/ambiente/rss2.0.xml


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