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Il senso di Federica Brignone per la neve (e la natura)

Un concentrato di energie e determinazione emerge durante la nostra chiacchierata con Federica Brignone, campionessa di sci, vincitrice di tre medaglie olimpiche, tre medaglie mondiali, di una Coppa del Mondo Generale e di tre di Specialità. Oltre ad una splendida carriera, Brignone ha molto a cuore la tutela del nostro ecosistema: lo traduce attraverso un progetto, “Traiettorie Liquide”, nato nel 2017 per contribuire ad aumentare la consapevolezza e il senso di responsabilità verso la sostenibilità ambientale.

Quando nasce la sua passione per lo sci?“Mi raccontano che a due anni già muovevo i primi passi verso questa disciplina sportiva. Sulle piste un genitore mi lasciava scendere e uno attendeva in fondo alla discesa per poi prendermi. Avevo un gran sorriso anche se con pochi denti, ero già gasata da morire. Amo da sempre il contatto con la neve e la velocità”. 

(foto: Giuseppe La Spada) 

Che cos’è per lei lo sci?“È libertà ed è anche una continua sfida. Anche la velocità è importante: mi mette costantemente alla prova e mi regala da sempre tanta adrenalina. Altro aspetto fondamentale per me è il costante contatto con la natura e lo stare all’aria aperta. Disegnare curve sulla neve mi fa sentire in armonia con l’ambiente”.

Quante ore al giorno si allena?“Mi alleno tutti i giorni, al mattino e al pomeriggio. In estate, invece, mi alleno cinque giorni su sette ma raramente sto ferma tutto il giorno”.

Quale pista le sta più a cuore?“Direi sicuramente per sciare la Pista Internazionale di Courmayeur mentre per gareggiare la pista di gara a La Thuille, anche se, in giro per il mondo, ci sono tante piste dove mi piace gareggiare come a Crans Montana”.

(foto: Giuseppe La Spada) 

La stagione 2019/2020 è segnata da numerosi successi tra i quali la Coppa del Mondo Generale, unica sciatrice italiana ad esserci riuscita.“Era un periodo felice ed ero molto concentrata. È ovvio che in una fase del genere entri un po’ in un vortice di impegni: avevo le gare durante tutti i weekend. È stato davvero bello e soddisfacente: ogni volta tornavo con un bel risultato ed è stato un periodo ricco di emozioni”.

E i traguardi che ha raggiunto negli ultimi tre anni?“Due medaglie olimpiche a Pechino 2022, l’argento in slalom gigante ed il bronzo in combinata. Due medaglie ai Mondiali a Meribel 2023, l’oro in Combinata e l’argento in Slalom Gigante.  Ho sempre superato i 1000 punti in classifica di Coppa del Mondo, quest’anno ho terminato addirittura a 1.581 punti, record italiano maschile e femminile, raggiungendo quota 69 podi di cui 27 vittorie”.

Nel 2017 nasce “Traiettorie Liquide”, il suo progetto per sensibilizzare l’opinione pubblica verso i temi legati alla salvaguardia dell’ambiente. Quanto è importante per lei la sostenibilità?“La tutela del nostro ecosistema è fondamentale nella mia vita. Sono cresciuta con un’educazione incentrata anche sul rispetto dell’ambiente. Ho sempre vissuto immersa nella natura. Nel 2017, anche grazie a Giulia, Daniela Mancini e al fotografo Giuseppe La Spada, artista visuale tra i più interessanti ed originali a livello internazionale, è nato Traiettorie Liquide. Abbiamo iniziato parlando del mare, abbiamo dato dei consigli e lavorato con i bambini. Se ognuno di noi con piccoli gesti quotidiani desse il proprio contributo alla salvaguardia ambientale sarebbe davvero importante. Pensiamo al colore del mare che non vediamo più così limpido a causa dell’inquinamento ed i pesci che mangiamo che purtroppo contengono particelle di plastica. Abbiamo appena superato un inverno caldo e instabile e la responsabilità è anche nostra”.

(foto: Giuseppe La Spada) 

Durante la prima fase del progetto ha scelto le acque siciliane di Lipari in tenuta da gara (sci, casco, scarponi e bastoni) per raccontare, tramite le foto di Giuseppe La Spada, il suo impegno ed il suo legame con il mare. Può raccontarci questa sua passione?“Amo l’acqua in ogni sua forma. Sono una persona molto acquatica. Dalla mia infanzia l’estate è dedicata al mare e, insieme ai miei genitori, abbiamo sempre condiviso questa passione. L’acqua è qualcosa che non potrebbe mancare nella mia vita. Mi piace stare in acqua e praticare sport acquatici, e poi in fondo anche la neve è acqua allo stato solido”.

Nel suo progetto affronta anche il tema della plastica nei mari. Lei ha viaggiato molto, anche per lavoro, e avrà visto con i suoi occhi le molteplici problematiche ambientali…“Praticando il Surf vado spesso nei posti in cui cerco l’onda. Nell’Oceano Pacifico, purtroppo, mi capita sovente di remare e di tirare su dei pezzi di plastica dall’acqua e dalla spiaggia. I luoghi particolarmente inquinati, a mio avviso, sono l’Indonesia, il Centro America e l’Oceano Indiano. Purtroppo anche nei nostri mari le mareggiate invernali portano a riva tanti detriti tra plastiche e altro ed è davvero drammatico, senza contare il danno alla flora e fauna marina”.

Ha lavorato molto anche con i bambini sul tema sostenibilità. Qual è la loro reazione nell’interagire con lei?“I bambini sono il nostro futuro e sono molto attenti e pronti a recepire messaggi a favore dell’ambiente. Durante le iniziative di pulizia (piste da sci, spiagge, fiumi) erano sempre super gasati. Mi portavano tutti i rifiuti che trovavano ed erano felici nel fare qualcosa di buono. La fase che mi ripetevano sempre: ‘guarda quante ne ho trovate'”.

(foto: Giuseppe La Spada) 

A giugno 2020, al termine di una splendida stagione agonistica culminata con la vittoria della Coppa del Mondo Generale, è salita allo Stelvio sul ghiacciaio vallivo dei Forni, il secondo più grande d’Italia: uno scenario straordinario messo a durissima prova dalle azioni dell’uomo. In un solo secolo, infatti, il ghiacciaio ha perso metà della sua superficie. Cosa ne pensa?“I ghiacciai nel mondo stanno collassando a causa dell’innalzamento delle temperature e del darkening, a parte lo sci estivo che a rischio. La situazione è drammatica per l’intero ecosistema”.

Quali sono i suoi progetti per il futuro?“Grazie a questo progetto ho scoperto tante problematiche ambientali che non conoscevo. Ho adottato uno stile di vita ancora più sostenibile. La stagione agonistica è appena finita, ho tante giornate piene di impegni e poi andrò in vacanza. A fine maggio ricomincerò gli allenamenti atletici  Non c’è qualcosa che desidero, mi diverto nel mio lavoro, mi piace dare il meglio per provare a vincere”.


Fonte: http://www.repubblica.it/rss/ambiente/rss2.0.xml


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