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City Vision: nel 2024 eventi in tutta Italia con la comunità al centro

Riparte da Napoli il 2024 di City Vision, con la prima tappa di un percorso lungo un anno che attraverserà l’Italia per raccontare i migliori progetti di trasformazione intelligente dei territori. Il capoluogo partenopeo ospiterà il prossimo 15 marzo un tavolo di lavoro dal titolo ‘A che velocità va il futuro? Territori alla sfida della mobilità’. Le tappe successive toccheranno altre città del Nord, Centro e Sud, sempre con l’obiettivo di coinvolgere i rappresentanti delle pubbliche amministrazioni, le aziende più innovative, i ricercatori e gli innovatori al lavoro sui mille fronti della città intelligente: dalla digitalizzazione alla sostenibilità, dalla mobilità all’energia, dalle costruzioni ai servizi.

“Il valore aggiunto di City Vision risiede proprio nella sua comunità – ha spiegato il direttore di City Vision Domenico Lanzilotta – Puntiamo a raccontare le trasformazioni in atto in tutta Italia, partendo soprattutto dai medi e piccoli Comuni, con un occhio attento in particolare alle periferie. I Comuni sono un punto nevralgico nel cambiamento del Paese e il nostro obiettivo è far circolare e conoscere le migliori pratiche per favorire la fioritura di nuovi progetti”.

Il 21 e 22 ottobre a Padova gli Stati generali delle città intelligenti

In calendario City Vision ha fissato l’appuntamento con gli Stati Generali delle città intelligenti, che alla quinta edizione raddoppiano con due giorni di eventi. L’appuntamento annuale di City Vision si terrà a Padova lunedì 21 e martedì 22 ottobre 2024. All’ultima edizione hanno partecipato oltre 150 speaker e 800 decision maker dal mondo della Pa e delle imprese. L’obiettivo dell’agenda in costruzione è proprio quello di valorizzare una comunità di città, imprese ed enti che sta modellando in meglio il nostro Paese. L’incontro si strutturerà con tavoli di lavoro e occasioni aperte al pubblico per conoscere lo stato dell’arte.

City Vision non ha mai seguito il filone delle smart city, perché ha preferito concentrarsi sul concetto di città e territori intelligenti. La community – composta da oltre 4mila persone – ha raccolto le testimonianze di sindaci e sindache, assessori e assessore con l’obiettivo di migliorare la quotidianità dei cittadini. Con progetti di ogni tipo, dai più grandi ai più piccoli, ma sempre con un’attenzione all’impatto.

Il City Vision Score e il White Paper

Alcune di queste iniziative City Vision ha voluto riconoscerle con il Premio Buone Pratiche, assegnato all’ultima edizione degli Stati Generali delle città intelligenti. L’innovazione capillare e diffusa, quella realizzata dai Comuni virtuosi di tutta Italia, da Nord a Sud, spesso può passare inosservata ed è per questo che City Vision punta a dare evidenza delle migliori pratiche sul piano nazionale.

Uno dei progetti che saranno portati avanti nel 2024 è il City Vision Score, l’iniziativa condotta in collaborazione con Prokalos, che misura con dati oggettivi il grado di “intelligenza” di tutti i Comuni italiani, suddivisi per popolazione e area geografica. Lo score si fonda su 30 indicatori che prendono in considerazione le 6 dimensioni della città intelligente: smart governance, economy, environment, living, mobility, people. Continua poi il lavoro sul White Paper, realizzato in collaborazione con Data Valley, e che sarà aggiornato con nuovi contributi da tutto il mondo per fotografare le città intelligenti in particolare dall’angolatura della data governance.

Tecnologie e umanesimo

Per le aziende e le startup City Vision continua a proporsi come facilitatore per l’incontro con la Pa che innova. L’Innovation District raggruppa molte di queste realtà imprenditoriali impegnate sui tanti verticali delle città del futuro, dalla sensoristica intelligente ai digital twin delle città passando per la transizione ecologica. Il racconto delle tecnologie mostra l’impegno e il contributo necessari a sostenere il cambiamento in corso nelle città.

Per raccontare un Paese che cambia servono i dati, i software e le innovazioni. Ma anche le parole hanno un ruolo centrale, insieme alle persone. Ecco perché City Vision porterà nel roadshow 2024 “Essere città intelligenti”, un reading-spettacolo in cui l’attore Lorenzo Maragoni e il direttore di City Vision Domenico Lanzilotta condividono spunti, idee, visioni, ma anche racconti e poesie per mettere insieme uno sguardo scientifico, umanistico e imprenditoriale e immaginare insieme le città del futuro.

City Vision è un progetto di Blum e Padova Hall in collaborazione con Volksbank, EAV, ANM, Open Fiber, Rubner. I community partner sono ANFoV, Data Valley, Entopan, Istituto EuropIA.it, indig communication, Innovation Hub South Europe, InnovUp, Living Future Europe, Milano Smart City Alliance, NAStartup, PA Social, Rete dei Comuni Sostenibili, Smart Communities Tech. Il progetto ha il patrocinio di ANCI, Istituto Nazionale di Urbanistica e Associazione nazionale degli urbanisti e dei pianificatori territoriali e ambientali. 


Fonte: http://www.repubblica.it/rss/ambiente/rss2.0.xml


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