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Non solo la Premier, il Manchester City vuole vincere anche il campionato dell’ambiente

Spesso il buon esempio funziona. Chi compie una nobile azione, se viene emulato moltiplica il valore del suo gesto. Se questo accade nel mondo del calcio, lo sport più seguito al mondo, l’effetto positivo può replicarsi per migliaia di volte. E’ il caso del Manchester City, club inglese tra i più blasonati, attuale campione della Premier League che ha annunciato un progetto di grande ambizione, che corre veloce verso la transizione energetica. La società, infatti, ha annunciato la pianificazione di un progetto per rendere la sua struttura di allenamento, la City Football Academy, uno dei maggiori produttori di energia rinnovabile nel mondo del calcio. L’idea è quella di posizionare 11mila pannelli solari – per l’esattezza 10.887 – sul tetto del loro impianto di allenamento e sul Joie Stadium, che saranno in grado di sviluppare circa 4,39 MWh di energia ogni anno, sufficiente per alimentare più di 2.000 case. Per procedere con la fase realizzativa la società attende il via libera da parte dell’amministrazione che consentirebbe al club di conquistare un altro primato, e stavolta non sportivo, quello di diventare uno dei principali produttori di energia rinnovabile nel calcio mondiale. Ma soprattutto, l’obiettivo della dirigenza del Manchester City è rispondere in modo concreto all’obiettivo di azzerare le emissioni nette di carbonio entro il 2030.

L’intervista

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L’energia prodotta servirà a compensare completamente il consumo annuale della City Football Academy e sarà condivisa con l’Etihad Stadium. Dei circa 11mila pannelli che verranno installati nei prossimi mesi, oltre 3mila saranno posizionati sul tetto del Joie Stadium da 7.000 posti, che ospita il Manchester City Women, mentre altri 3.942 saranno posizionati sui tetti di altre strutture. Infine 3.830 pannelli saranno installati sui telai sopra i marciapiedi e le aree a bordo campo della City Football Academy. Una volta approvata la parte burocratica, la società ha in cantiere di realizzare il super impianto green entro la fine del 2024, quando i pannelli saranno pienamente operativi e consentiranno al Manchester City di consolidare il suo impegno nell’utilizzo di energia pulita, visto che il club ha già acquistato il 100% di elettricità rinnovabile negli ultimi otto anni.

La storia

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07 Aprile 2023

“È con grande entusiasmo che possiamo rivelare i nostri piani per compensare completamente l’energia necessaria per gestire le operazioni quotidiane della City Football Academy, diventando uno dei maggiori produttori di energia rinnovabile e autoprodotta del calcio”, il commento di Pete Bradshaw, il direttore della sostenibilità del Manchester City, che – a conti fatti – dovrebbe superare la quantità di energia prodotta da un altro team, quello turco del Galatasaray che nel 2022 ha installato migliaia di pannelli solari sul tetto dello stadio Ali Sami Yen Spor Kompleksi di Istanbul, raggiungendo i 4,2 megawatt. Il club inglese, nel corso degli anni, ha adottato pratiche sempre più green e sostenibili, dalla rimozione di plastica monouso durante il giorno della partita, al riutilizzo dell’acqua piovana, fino al riciclo di oltre il 70% dei rifiuti prodotti. Inoltre la struttura della City Football Academy ospita diversi ambienti ecologici dove vivono anche animali selvatici, tanto da ricevere le lodi dalla Royal Society per la protezione degli uccelli.


Fonte: http://www.repubblica.it/rss/ambiente/rss2.0.xml


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