Lo stadio dell’Udinese sarà coperto da 2409 pannelli fotovoltaici

Lo stadio dell’Udinese sarà coperto con pannelli fotovoltaici. Il Bluenergy Stadium, un tempo chiamato Stadio Friuli, ospiterà sulla sua copertura 2409 pannelli solari. L’obiettivo è produrre 1,1 milioni di kilowatt ora all’anno, una media di circa 3000 kwh al giorno, e riuscire così a coprire buona parte dei consumi dello stadio. I pannelli saranno montati sulla copertura delle due curve e dei distinti, mentre l’impianto non coinvolgerà lo storico arco di cemento.

Il progetto dovrebbe essere completato entro ottobre ed è stato presentato a nella sede della Lega Serie A dalla società calcistica e da Blueenergy, l’azienda energetica che è diventata sponsor dello stadio e curerà la realizzazione dell’impianto.

“Abbiamo avviato un percorso di sostenibilità ormai da anni”, spiega Magda Pozzo, Chief Commercial Officer dell’Udinese e figlia di Giampaolo Pozzo, il patron del club dal 1986. “Abbiamo una responsabilità verso il territorio, verso le future generazioni ma anche verso gli altri piccoli e medi club di calcio della Serie A. Nei prossimi anni possiamo essere ambasciatori della sostenibilità e della transizione energetica. Il nostro sarà uno Stadio 2.0”.

I pannelli occuperanno una superfice di 4615 metri quadrati, l’equivalente di più di metà campo e saranno installati 12 inverter. La dimensione dell’impianto permetterà, in futuro, di creare una comunità energetica e sfruttare al meglio le potenzialità del rinnovabile su scala locale. Non solo: ultimato l’impianto, gli step successivi potrebbero prevedere anche delle batterie di accumulo così da conservare l’energia prodotta nei giorni più soleggiati e impianti per la ricarica delle auto elettriche.

“L’Udinese traccia una strada – ha spiegato Luigi De Siervo, ammistratore delegato della Lega Serie A -. Le innovazioni del club alzano gli obiettivi delle società. Lo stadio della squadra friulana ha vinto il premio per la migliore area ospitalità della Serie A; è stato il primo club a rimuovere le barriere tra spalti e campo, ha introdotto la sperimentazione del riconoscimento facciale”.

Davide Villa, direttore generale Bluenergy spiega le caratteristiche tecniche dell’impianto: “Il consumo energetico medio dello stadio nelle giornata dei match è di 11.000 kWh, mentre in una giornata senza partite arriverà a 5.000 kilowatt”. Continua Villa: “Ci saranno giorni in cui i pannelli riusciranno a soddisfare l’intero consumo di una partita. Non succederà sempre, ma nel periodo primaverile o di inizio autunno, con un match pomeridiano, l’obiettivo è alla portata”.

L’impianto fotovoltaico sarà collegato alla rete elettrica cittadina, quindi accederà alla rete quando i consumi saranno superiori alla produzione e reimmetterà l’energia prodotta in eccesso nei giorni a basso fabbisogno. Il costo dell’impianto non è ancora stato rivelato dalle aziende coinvolte.

“L’Udinese ha l’innovazione nel suo DNA. A livello sportivo e manageriale”, spiega Franco Collavino, direttore sportivo della squadra. “Dal 2018 l’energia consumata dallo stadio arriva da fonti rinnovabili, ciò ci ha fatto evitare l’emissione di 5620 tonnellate di CO₂“. L’Udinese è tra i club più sostenibili d’Italia: nel 2022 si è posizionato al 4° in Europa nell’indice del Football Sustainability Index, dietro solo a Liverpool, Betis e Real Madrid. Nella stessa classifica il Milan si trova all’ottavo posto, la Juventus al 14°, l’Inter al 18°.  

Lo stadio fotovoltaico dell’Udinese, tra i pionieri in Italia insieme al Bentegodi di Verona, che già ha inaugurato il suo parco fotovoltaico nel 2009, si inserisce così nell’elenco degli impianti sportivi sostenibili europei. Uno dei più importanti esempi si trova a Istanbul: lo stadio del Galatasaray, il Türk Telekom Stadium, è entrato nel Guinness dei primati per il record di energia prodotta nel marzo 2022 con i suoi 10.000 impianti sulla copertura. La Johan Cruijff Arena dell’Ajax ha 4200 pannelli, lo Stade de Suisse dello Young Boys di Berna ne ha 8000. Cambiando sport e continente, bisogna citare l’ultimo Super Bowl, giocato domenica 11 febbraio: è stata la prima finale completamente alimentata dall’energia solare, grazie agli impianti dell’Allegiant Stadium in Las Vegas.

La Lega Serie A nell’agosto 2023 ha pubblicato la sua Strategia 2030 dedicato alla sostenibilità sociale, economica e ambientale nella traccia degli obiettivo di sviluppo sostenibile dell’Onu. L’anno scorso, per la Giornata della Terra, i capitani delle squadre hanno indossato una fascia dedicata proprio all’ambiente, un’iniziativa che Green&Blue ha promosso e supportato.

Fonte: http://www.repubblica.it/rss/ambiente/rss2.0.xml