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Il futuro dell’energia in mostra alla Fiera di Rimini

Il 2023 è stato, per il settore dell’energia, un anno record. Non solo perché, a livello globale, la capacità delle rinnovabili è cresciuta del 50% rispetto al 2022, raggiungendo quasi 510 gigawatt, con solare fotovoltaico ed eolico che da qui al 2028 rappresenteranno circa il 95% della crescita, ma anche perché alla Cop28 di Dubai è stato raggiunto l’accordo sul Global Stocktake che ha sancito il graduale abbandono dei combustibili fossili. A livello europeo, le rinnovabili hanno raggiunto il 44%, e l’Italia è entrata nella top 3 dei Paesi con la maggiore nuova potenza fotovoltaica installata.

L’evento di riferimento in Sud Europa, Africa e bacino del Mediterraneo sulla transizione energetica si svolge proprio nel Belpaese. KEY – The Energy Transition Expo, organizzato da IEG (Italian Exhibition Group), è in programma alla Fiera di Rimini dal 28 febbraio al 1° marzo. La particolarità di questa manifestazione è che non si focalizza su una singola area o tecnologia, ma attraversa in modo trasversale tutti i settori che riguardano la transizione energetica. “L’evento – spiega Alessandra Astolfi, Global Exhibition Director Green and Technology Division di Italian Exhibition Group – ha una vocazione fortemente internazionale: il 35% dei brand presenti proverrà dall’estero, con una grande componente cinese, ma anche nordeuropea, da Paesi come Germania e Paesi Bassi. Inoltre, grazie alla nostra rete di agenti internazionali e al supporto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e di ICE Agenzia, ospiteremo oltre 300 top buyer e delegazioni da 57 Paesi, con il Nord Africa e l’Area Balcanica che costituiscono le aree più rappresentate, facilitando l’incontro diretto tra espositori e investitori e la creazione di nuove opportunità di business”.

Alessandra Astolfi 

Viste le numerose richieste di partecipazione, la superficie è stata estesa a 16 padiglioni (quattro in più rispetto al 2023), 14 dei quali riservati ai sei tradizionali settori merceologici della manifestazione, ovvero: fotovoltaico e solare; impianti di produzione da energia eolica on-shore e off-shore; produzione e stoccaggio dell’idrogeno; uso intelligente delle risorse energetiche per ottimizzare i consumi e ridurre il carbon footprint di industrie e building; mobilità elettrica e sostenibile; trasformazione delle città secondo il modello della smart city. A queste si aggiunge una novità, una settima area espositiva tematica (Key Storage Expo) dedicata all’energy storage statico residenziale e industriale e all’utility scale.

KEY inoltre conferma il proprio ruolo di incubatore, facilitatore e piattaforma di riferimento per le giovani imprese e per gli innovatori green nazionali e internazionali e sostiene l’innovazione attraverso il potenziamento dell’Innovation District in collaborazione con ANGI (Associazione Nazionale Giovani Innovatori). L’area è stata riorganizzata in quattro percorsi specifici: “innovation”, per gli espositori presenti in fiera per mostrare le loro tecnologie e soluzioni più innovative; “start-up” per le Start-up e PMI innovative italiane e internazionali che hanno sviluppato soluzioni all’avanguardia nel campo della transizione energetica; “networking”, con un agorà per convegni e pitch di presentazione, dove incontrarsi, fare networking, condividere idee e sviluppare nuovi progetti e business sostenibili; “talk”, con un corner interviste per raccogliere le testimonianze delle realtà innovative e dei principali stakeholder della manifestazione. Verranno inoltre assegnati per la prima volta il Premio “Start-Up Innovativa”, riservato alle 30 start-up selezionate tramite la Call per Start-Up&Scale-Up presenti in fiera che si saranno distinte per progetti altamente innovativi per il mercato delle rinnovabili e della transizione energetica, e il Premio Lorenzo Cagnoni per l’innovazione dedicato alla memoria del presidente di IEG Lorenzo Cagnoni e riservato agli espositori.

Il palinsesto di KEY offre contenuti centrati sulla formazione, sull’informazione e sull’aggiornamento professionale, nonché sulla possibilità di incontro e confronto con autorevoli speaker ed esperti provenienti da diversi ambiti. Riflettori puntati sui temi dell’efficienza energetica e sulle trasformazioni che stanno interessando il mercato dell’energia, senza dimenticare le politiche energetiche e climatiche in Europa e nel nostro Paese, i vantaggi che la transizione energetica offre ai Paesi che si affacciano sul Mediterraneo, le principali innovazioni tecnologiche e le nuove opportunità finanziarie. Si parlerà di agrivoltaico, fotovoltaico ed eolico, di idrogeno e delle hydrogen valley italiane, di mobilità sostenibile ed elettrificazione dei trasporti, di storage e sistemi di accumulo, di Comunità Energetiche Rinnovabili, PNIEC, risparmio energetico, edilizia green e decarbonizzazione degli edifici, con uno sguardo anche agli aspetti normativi e autorizzativi.

Tra gli eventi in programma, si comincia il 28 febbraio con la presentazione dello studio di Althesys “Il governo del sistema, la chiave per la transizione – Una strategia coordinata per rinnovabili, storage e reti per decarbonizzare l’Italia”, con tavola rotonda a seguire sulle proposte delle Associazioni delle rinnovabili, alla presenza del Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin. Il giorno seguente, la presentazione del secondo rapporto sulla geografia produttiva delle rinnovabili in Italia, a cura di Fondazione Symbola, Italian Exhibition Group. Il 29 febbraio, evento preparatorio al G7 Energia di Torino, curato da RES4Africa e diviso in due sessioni dedicate rispettivamente a Nord Africa e Medio Oriente e ai Paesi sub-sahariani. Mercoledì 28 febbraio, invece, appuntamento con il ForumTech di Italia Solare per tutti gli attori della filiera connessa al fotovoltaico, che potranno approfondire le novità e le opportunità tecnologiche e normative presenti sul mercato. Il 29 febbraio, evento sul percorso verso la neutralità climatica delle Regioni italiane, con la presenza della piattaforma CIRO, ovvero il primo database, sviluppato da  Italy for Climate in collaborazione con Ispra, che raccoglie dati e buone pratiche delle Regioni.

Per ulteriori informazioni, è possibile visitare il sito


Fonte: http://www.repubblica.it/rss/ambiente/rss2.0.xml


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