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È nata in Campania l’app per guidare in modo sostenibile

“Less energy, more business. Less emissions, more planet”. Come a dire: il risparmio economico può andare di pari passo con il rispetto del pianeta e il contrasto al climate change. Il claim di MinervaS, spin-off dell’università di Salerno, è chiaro. E da quando, nel piccolo polo universitario di Fisciano, è nata l’idea di tendere una mano alle aziende di trasporto, aiutandole a ridurre i costi di esercizio e l’impatto dei mezzi (in particolare camion e bus) con un’ottimizzazione dei consumi, il progetto ha bruciato le tappe. L’idea è semplice: una soluzione real-time per la riduzione ottimizzata dei consumi, adattabile ad ogni variazione di percorso, traffico e carico. Persino alla pendenza della strada, alle condizioni del meteo e a quelle psicofisiche del conducente.

Del resto, i mezzi pesanti sono responsabili del 27% delle emissioni di CO2 e del 5% del gas serra. Dagli anni 90, il traffico è aumentato in maniera esponenziale: in Italia, addirittura, l’86,5% della merce viaggia su gomma. “Una percentuale che dà il senso della gravità della situazione. – spiega il CEO e co- founder di MinervaS, Ennio Andrea Adinolfi – Ma non tutti sanno che dalla modalità di guida dipendono consumi e impatto sul Pianeta e a volte bastano piccoli accorgimenti, soprattutto su lunghe tratte, per ottenere risultati straordinari”. I costi del combustibile dei veicoli a combustione interna costituiscono la quota principale del carico di spesa delle grandi aziende della logistica.

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06 Marzo 2024

MinervaS è oggi proprietaria del brevetto di una soluzione tecnologica che si traduce in una app per iOS e Android e funziona un po’ come un navigatore: attraverso un sistema cromatico intuitivo, suggerisce al conducente – con il suo sistema di eco-driving adattivo in tempo reale – quando premere sull’acceleratore e quando rallentare, gli indica il tragitto migliore e, in generale, la velocità di crociera ideale. Lo aiuta, in soldoni, a rendere il viaggio più efficiente. E a fine corsa, attraverso una dashboard di controllo, al driver viene restituito il report del viaggio. Un report utile per la reportistica ESG, la quantificazione aziendale dell’impronta ambientale, in particolare nell’emissione di CO2. “Il servizio consente una consistente riduzione delle emissioni di CO2, fino al 30%, con la gestione energetica a bordo ed è adattabile ad ogni veicolo a propulsione convenzionale, ibrida, elettrica o fuel cell”, spiega Adinolfi.

Mille veicoli equipaggiati con l’app evitano di immettere nell’ambiente oltre 20mila tonnellate di CO2 all’anno. Insomma, si viaggia a passi spediti verso la smart&future mobility. E con l’ausilio dell’Intelligenza artificiale, c’è un servizio di analisi predittiva di consumi ed emissioni. Così oggi MinervaS è uno dei fiori all’occhiello della Campania dell’innovazione: la regione è prima al Sud per numero di brevetti depositati (2.782 tra il 2010 e il 2020), terza in Italia per startup innovative (sono 1.465, il 10,6% del totale nazionale) e di incubatori certificati. “Storie come questa – spiega l’assessora regionale alle startup, Valeria Fascione – testimoniano l’effervescenza dell’ecosistema campano delle startup, in risposta alle sfide del climate change con soluzioni tecnologiche dalle ricadute positive per ambiente e società, riconosciute a livello internazionale”.

E MinervaS ha varcato i confini: ufficio operativo a Monaco, collaborazioni negli Usa, un team multidisciplinare che va ampliandosi. Non male, per un progetto nato a supporto del segmento della guida autonoma. Che potrebbe rappresentare il futuro della logistica, anche su gomma. “Ma ci siamo accorti che occorreva, in attesa di una rivoluzione che impiegherà i prossimi trent’anni, industriarsi per garantire un abbattimento immediato dei consumi, che per le grandi aziende si traduce in un risparmio economico consistente, tra il 15 e il 16%. Sono milioni di euro all’anno, con una riduzione importante nell’impatto ambientale per i veicoli a combustione tradizionale ancora operativi, tendenzialmente Diesel, e un’ottimizzazione di quelli a trazione elettrica, con modalità di guida che richiedono un minor numero di ricariche”.

La prossima sfida è conquistare il mondo dei consumatori: arriverà a breve una versione dell’app di MinervaS dedicata agli automobilisti: “Aiuterà ad adottare stili di guida corretti in città, riducendo le emissioni e risparmiando sui carburanti”. E lo spin-off guarda al car sharing: nella fase sperimentale un progetto con una delle aziende leader in Italia. “Al driver viene proposto un sistema di premialità se adotta uno stile di guida energeticamente efficiente, con minuti bonus di noleggio e caffè gratis in bar convenzionati”, spiega Adinolfi. Qualora non bastassero i benefit per l’ambiente.


Fonte: http://www.repubblica.it/rss/ambiente/rss2.0.xml


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