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Scuola, dagli zaini all’alimentazione, i 10 consigli dei pediatri per il rientro

Postura, zaini, alimentazione, gestione del tempo e dello stress: ecco i 10 consigli dei pediatri dell’Istituto per la Salute dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù per aiutare genitori e figli ad affrontare il ritorno a scuola.

Sul portale dell’Ospedale è a disposizione delle famiglie un’intera sezione dedicata alla scuola con altri suggerimenti utili e approfondimenti su temi specifici come l’inserimento dei bambini nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria.

Ecco il decalogo del Bambino Gesù per tornare a scuola.

1. Preparare lo zaino insieme. Una cartella leggera, resistente e ben organizzata, posizionando i libri pesanti vicino alla schiena e indossando entrambe le bretelle in modo comodo e sicuro.

2. Incoraggiare la giusta postura: va spiegato ai bambini come sedersi dritti, appoggiati allo schienale, con le braccia sul banco, favorendo così la concentrazione e il comfort durante le lezioni.

3.Una passeggiata per andare a scuola. Promuoviamo il movimento attraverso piacevoli attività, come camminare a scuola o giocare all’aperto, per mantenere mente e corpo attivi.

4. Una buona alimentazione per rimanere concentrati. Bilanciare i pasti principali con spuntini sani, fornendo la giusta quantità di calorie per l’età del bambino e dell’adolescente. Uno spuntino adeguato dovrebbe fornire il 5-10% delle calorie giornaliere, dunque variare – in base all’età – tra le 80-100 calorie di un bambino di 6 anni e le 180-200 calorie di un adolescente.

5. La gestione del tempo, tra studio e gioco. Stabilire orario fisso per i compiti a casa, prevedendo momenti di riposo, studio e attività sportive, per una routine equilibrata.

6. Condividere le esperienze scolastiche. Mostriamo interesse per la giornata scolastica, chiedendo non solo delle lezioni ma anche delle amicizie e delle esperienze condivise, creando un dialogo familiare.

7. Ognuno ha i suoi tempi. Notare eventuali difficoltà senza allarmarci, rispettando il ritmo di apprendimento del bambino, specialmente nella lettura e nella scrittura.

8. Un supporto senza stress. Sostenere i ragazzi nel prendersi cura dei propri impegni senza esagerare, rendendo l’apprendimento un’esperienza gratificante, non stressante.

9. Rispettare l’autonomia offrendo supporto e dialogo senza invadere la privacy, rispettando la loro autonomia e immagine sociale.

10. Insieme per crescere: comunicare ai ragazzi che genitori e insegnanti lavorano insieme per comprendere e superare le difficoltà, creando un ambiente di supporto.


Fonte: http://www.repubblica.it/rss/scuola_e_universita/rss2.0.xml


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