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Pulire casa: come farlo in modo ecologico e sotenibile

Lustrare le tapparelle, tirare a lucido i pavimenti, far splendere balconi e terrazze. Per molti la primavera è il momento giusto per dedicarsi alle grandi pulizie, oltre che per riordinare e rinnovare la casa. “Un’abitazione più pulita contiene meno germi e meno allergeni ed è quindi più sana”, sostiene Tricia Wolanin, psicologa e consulente per il benessere, “ma riesce anche a migliorare l’umore, rendendoci più concentrati e meno stressati”. L’importante è procedere nel rispetto dell’ambiente e della nostra salute. Ecco allora una mini-guida che, stanza per stanza, fornisce consigli e soluzioni green.

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19 Novembre 2022

In cucina: attenti ai “cov”

Tra fornelli e lavello, unto e incrostazioni ostinate si moltiplicano. Meglio, tuttavia, evitare detersivi aggressivi, che contengono candeggina o ammoniaca, sostanze chimiche che rilasciano composti organici volatili (COV), noti per esacerbare l’asma, provocare mal di testa e reazioni allergiche, incrementare perfino il rischio di cancro al fegato, ai reni, alla tiroide. Secondo l’Environmental Protection Agency, i livelli di questi composti, che finiscono con l’accumularsi sulle superfici domestiche, sono da due a cinque volte più elevati tra le mura di casa rispetto all’esterno

Per scegliere i detergenti più sostenibili, tra i tanti presenti sugli scaffali del supermercato, è indispensabile rintracciare le certificazioni verdi. Tra queste, Eco detergenza o Eco bio detergenza, rilasciate dall’Istituto di certificazione etica e ambientale (Icea); Detergenza Pulita, erogata dall’Associazione italiana per l’agricoltura biologica (Aiab); Ecolabel Ue, marchio europeo che attesta il ridotto impatto sull’ambiente. Occorre poi verificare, tramite un’attenta lettura dell’etichetta, che nella formulazione siano presenti tensioattivi di origine vegetale, per esempio derivanti dal cocco, dalla palma, dall’olio di oliva, dal grano, e privi di coloranti. In ogni caso, il suggerimento è quello di utilizzare sempre poche gocce di prodotto, in modo da ridurre l’eventuale impatto e gli sprechi. Attenzione anche all’imballaggio: prediligete l’acquisto di detersivi sfusi o con contenitori ricaricabili

Come suggerisce Kathryn Kellogg, autrice di 101 Ways to Go Zero Waste, l’ideale è comunque optare per prodotti naturali, che tutti abbiamo in frigo o in dispensa, come succo di limone, aceto bianco, bicarbonato di sodio, sapone di Marsiglia, che non costituiscono un pericolo per l’ambiente nemmeno quando finiscono nello scarico. 

Dopo aver chiarito quali detergenti usare in cucina, un trucco per pulire gli angoli, dove si accumulano residui di cibo misti a polvere: usate un vecchio spazzolino da denti e ogni traccia sparirà. 

Infine, ricordate che la pulizia richiede molta acqua, una risorsa limitata. Per questo, se vi ritrovate una pila di piatti nel secchiaio, preferite la lavastoviglie, purché a pieno carico, al lavaggio a mano: la prima utilizza, infatti, quattro litri d’acqua per ciclo, mentre il secondo può richiederne fino a 20.

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19 Novembre 2022

In soggiorno: dal router al tappeto

È tempo di spazzare via la polvere che si è accumulata durante l’inverno, anche a causa di termosifoni e stufe, soprattutto sugli oggetti elettrici, come tv e router wi-fi.

Da evitare asciugamani di carta e salviette detergenti monouso, che finiscono nelle discariche, incrementando le emissioni di carbonio. Via libera, invece, a spugne biodegradabili e a panni lavabili e riutilizzabili. Quelli in microfibra, con l’aggiunta della sola acqua, possono rimuovere fino all’98% dei batteri dalle superfici lisce. Si possono anche utilizzare vecchi abiti, camicie, lenzuola, federe come stracci: un modo per prolungare la vita delle stoffe e per risparmiare. 

Una dritta per la pulizia dei tappeti: cospargeteli uniformemente di bicarbonato, lasciate agire per almeno un’ora e rimuovete l’eccesso con l’aspirapolvere alla minima velocità, se possibile utilizzando un beccuccio adatto ai tessuti. Per ravvivare i colori, miscelate poi un litro di acqua fredda e mezzo bicchiere di aceto bianco, inumidite un panno e sfregate delicatamente in direzione del pelo. Non esponete mai i tappeti al sole.

Ambiente

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17 Settembre 2022

In bagno: via il calcare

Uno dei nemici di un bagno splendente è il famigerato calcare, che si annida nei rubinetti, nella vasca, nel lavabo. Per contrastarlo meglio evitare i prodotti tradizionali, che contengono fosforo, fosfati, fosfonati, e puntare su quelli ecologici a base di citrato di sodio e silicati lamellati. Per i sanitari è utile l’acqua ossigenata, che ha un’azione sbiancante, sanificante, antibatterica, mentre per gli specchi e le ante della doccia, ma anche per i lampadari, è perfetto l’aceto bianco diluito con acqua (una parte del primo, due della seconda) messo in un contenitore spray per agevolarne l’impiego. 

Sconsigliati i deodoranti per ambienti: sono una fonte concentrata di contaminanti dell’aria, come composti organici volatili e ftalati, usati come fissativi per le fragranze. Meglio allora aprire la finestra del bagno e usare qualche goccia di olio essenziale profumato. 

In questa stagione capita anche di lavare, nella zona adibita a lavanderia, maglioni, sciarpe, piumini, in modo che siano pronti per l’inverno prossimo. Lasciateli asciugare all’aria su uno stendino, dentro o fuori casa, piuttosto che attivare l’asciugatrice. Così ridurrete l’impronta di carbonio e risparmierete anche sulla bolletta.

In camera da letto: addio acari

Togliete tende, lenzuola, coprimaterasso, federe, sottofedere e metteteli a lavare. Per igienizzare il materasso ed eliminare gli acari usate la stessa tecnica valida per i tappeti: cospargete con il bicarbonato, lasciate agire per almeno mezza giornata, quindi rimuovere l’eccesso con l’aspirapolvere. Intanto procedete alla pulizia delle doghe, della testiera e delle fasce laterali del letto: è sufficiente un panno umido per asportare la polvere che si è accumulata nei mesi più freddi. Lo stesso vale per lampade e comodini

Poi svuotate armadi e cassetti, in modo da poter pulire bene gli interni. Aggiungete qualche goccia di essenza di lavanda o cannella per tenere alla larga le tarme.


Fonte: http://www.repubblica.it/rss/ambiente/rss2.0.xml


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