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La strategia di Mundys: “Un gemello digitale contro traffico e smog”

“Siamo alle prese con un balzo in avanti rispetto all’evoluzione tecnologica conosciuta fino ad ora. Adesso le città possono ridefinire le strategie di gestione del traffico non solo nei casi in cui c’è congestione, ma anche soltanto in presenza di questo rischio. Si passa dalla gestione dell’emergenza alla programmazione”. Elisabetta De Bernardi, Chief asset management officer di Mundys – guidata da Andrea Mangoni e presieduta da Giampiero Massolo – sintetizza così le nuove frontiere aperte dall’intelligenza artificiale nel mondo della mobilità. La holding italiana di infrastrutture presidia il settore attraverso la controllata Yunex Traffic, che ha acquisito nel 2022, all’esito di una gara internazionale bandita dall’allora azionista di riferimento Siemens, e che ora fa sbarcare anche in Italia, con una filiale dedicata. L’azienda tedesca è leader mondiale nel settore degli Intelligent transport systems (Its), con prodotti e piattaforme per la gestione dei flussi di traffico e della mobilità urbana utilizzate in oltre 600 città (tra cui Singapore, Bogotà) e in quattro continenti (Europa, Americhe, Asia e Oceania).

“Il tema della transizione digitale si incrocia con l’altro grande cambiamento epocale della transizione energetica”, ricorda De Bernardi. I trasporti sono tra le maggiori fonti di inquinamento ambientale, con il 18% delle emissioni globali, “un dato che impone di agire in maniera radicale e tempestiva per invertire il trend in costante ascesa nel corso degli anni”. L’inazione rischia di costare cara: entro il 2050 quasi il 70% della popolazione mondiale vivrà in una grande città rispetto al 55% del 2018 e al 60% atteso nel 2031. L’obiettivo di Yunex Traffic è sviluppare, installare e utilizzare sistemi per una gestione intelligente del traffico, che, grazie all’utilizzo di intelligenza artificiale, sono in grado di ridurre la congestione e le emissioni. Inoltre l’azienda sviluppa tecnologie avanzate per la comunicazione tra veicolo e infrastruttura, che abiliteranno la progressiva introduzione dei veicoli connessi e a guida autonoma sul mercato.

“Questo è un settore nel quale innovazione ed esperienza devono coesistere per affrontare problemi di complessità crescente”, spiega la manager. “Per fare un esempio, Yunex è stata l’azienda che ha installato il primo semaforo a Berlino, esattamente un secolo fa. Ha dunque sviluppato un know-how unico nella storia della mobilità indispensabile a comprendere i cambiamenti prima che si manifestino in maniera evidente”. Quindi ricorda che le soluzioni tecnologiche fornite dall’azienda, che incorporano algoritmi di Ia, riescono a modulare il traffico secondo le politiche di mobilità definite dall’autorità locale, associando diverse priorità a diverse categorie di utenti stradali, siano essi pedoni, ciclisti, mezzi di trasporto pubblico, mezzi di soccorso o veicoli privati.

Un esempio di efficienza e di integrazione di competenze è quello di Wiesbaden, città della Germania Occidentale che conta circa 300 mila abitanti, nella quale la controllata di Mundys ha installato un sistema di gestione del traffico che combina dati di mobilità con dati ambientali in tempo reale, per sviluppare analisi predittive sulla qualità dell’aria e orchestrare i flussi di traffico, ottimizzandoli e tenendo le emissioni sotto la soglia prestabilita.”Il futuro sarà sempre più all’insegna dei gemelli digitali, sistemi in grado di riprodurre dinamiche reali con fedeltà assoluta, in modo da poter agire non solo quando emergono i problemi per poter minimizzare gli impatti sul traffico e sull’ambiente, ma auspicabilmente in anticipo”, spiega De Bernardi. Si tratta di “passare dalla gestione delle emergenze ad una programmazione dinamica: gli algoritimi imparano a prevedere i problemi e il ‘gemello digitale’ diventa terreno di sperimentazione prima di adottare una soluzione nell’applicazione reale”.

Da poco è stata aperta la branch italiana, Yunex Traffic Italy, proprio per il mercato nazionale – che si propone come “partner delle amministrazioni locali, che stanno affrontando i temi della mobilità urbana e le emissioni a questa correlate”. In quest’ottica è stato siglato un memorandum of understanding con Engineering per abilitare e supportare la digitalizzazione e l’innovazione dei processi di mobility & traffic management delle città italiane. Le due aziende mettono a fattor comune le rispettive soluzioni destinate all’innovazione della mobilità urbana, dando vita a un ecosistema di piattaforme che permette di ottimizzare i servizi di mobilità come la gestione dei parcheggi o il controllo degli accessi, utilizzando i dati di traffico in tempo reale tramite i device sul territorio. Alla guida di Yunex Traffic Italy è stato chiamato Gino Franco, manager con oltre 30 anni di esperienza nel settore della mobilità e degli Its, mentre come ceo globale è stato scelto Jon Newhard, già al vertice di aziende del settore come Trafficware e Cubic.


Fonte: http://www.repubblica.it/rss/ambiente/rss2.0.xml


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