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“Poco valorizzati e sottopagati”, la fuga dei cervelli assunti da Draghi dal Ministero dell’Istruzione

È fuga di cervelli, questa volta dalla pubblica amministrazione. Anzi, dal ministero dell’Istruzione e del merito. Dovrebbero occuparsi di modernizzare l’ingolfata ed elefantiaca pubblica amministrazione stessa, di attuazione del Pnrr (il Piano nazionale di ripresa e resilienza), di transizione digitale e di edilizia scolastica. Ma da mesi sono relegati dietro a una scrivania a svolgere pratiche ripetitive. Come tutti gli altri impiegati.


Fonte: http://www.repubblica.it/rss/scuola_e_universita/rss2.0.xml


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