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Per far spazio al Liceo Made in Italy si sopprime il Liceo economico sociale. La rivolta di 200 docenti: “Il governo chiude una scuola amata dagli studenti”

ROMA – L’imposizione del Liceo Made in Italy da parte del governo, fatta emergere al Vinitaly di Verona dalla stessa premier Giorgia Meloni lo scorso 3 aprile, prevede – si scopre adesso –  la cancellazione del Liceo economico sociale, pensato tredici anni fa all’interno dell’opzione Scienze umane.

L’articolo che sopprime l’istituto

Nella seconda bozza del disegno di legge approvata in Consiglio dei ministri il 31 maggio, si legge questo passaggio, inesistente nella prima bozza (depositata il 13 gennaio in Commissione Cultura e Istruzione dalla senatrice di Fratelli d’Italia Carmela Bucalo): “A partire dalle classi prime funzionanti nell’anno scolastico 2024-2025, l’opzione economico sociale del percorso del liceo delle scienze umane confluisce nel percorso liceale Made in Italy, ferma restando, per le classi successive alla prima, la prosecuzione ad esaurimento…


Fonte: http://www.repubblica.it/rss/scuola_e_universita/rss2.0.xml


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