In aula non c’è la cattedra e i banchi sono a isole per lavorare in gruppi. Non ci sono libri di testo né voti numerici. Lo scenario è quello delle classi a metodo Montessori, ma a destreggiarsi tra obiettivi e piani di lavoro non sono bambini delle elementari, ma preadolescenti delle medie. Accade in 25 istituti di tutta Italia che partecipano alla sperimentazione che — partita nel 2021/2022 — si concluderà a giugno, quando il ministero dell’Istruzione deciderà se inserire l’indirizzo nell’ordinamento.
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