Neurologia
Dopo un anno difficile sul fronte della salute, il cantautore e attore britannico ha rivelato che cosa lo sta tenendo lontano dal palco.
Sanihelp.it – Lo storico frontman dei Black Sabbath negli ultimi mesi ha davvero fatto preoccupare più volte i propri fan e, per una volta, non per via dei suoi noti eccessi. A ottobre del 2018 lo ha colpito un’infezione al dito che lo ha portato in ospedale per una piccola operazione alla mani. Ci è poi tornato a inizio 2019 (rimandando anche il concerto che aveva in programma in Italia), per le complicanze di un’influenza quasi sfociata in polmonite e, mentre si stava riprendendo, è arrivato il colpo di grazia: una caduta in casa.
Ma non era ancora finita, come ha rivelato nei giorni scorsi durante la trasmissione Good Morning America della Abc ripercorrendo le difficoltà di quel periodo: «Ho fatto il mio ultimo concerto a Capodanno del 2019 al Forum di Los Angeles. Poi ho fatto una brutta caduta e ho dovuto sottopormi ad un intervento chirurgico al collo, che ha danneggiato i miei nervi. Così ho scoperto di avere una forma lieve di Parkinson» ha dichiarato.
Il Principe delle tenebre, a 71 anni, ha poi proseguito dicendo: «Prendo un sacco di medicine, soprattutto per le conseguenze dell’intervento. Questo braccio si addormenta, a causa dell’operazione, e le mie gambe si gelano. Non so se dipende dal Parkinson, ma questo è il problema». Ricordiamo che il Parkinson è una malattia neurodegenerativa che coinvolge principalmente i movimenti e l’equilibrio.
Osbourne, che era accompagnato in tv dalla moglie e manager Sharon, andrà in Svizzera il prossimo aprile per tentare altre cure. La sua speranza è quella di tornare presto sul palco ad esibirsi: «Non vedo l’ora di star meglio e tornare in tour. Mi uccide non farlo. Ne ho bisogno, quella è la mia droga oggi».
