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    Scuola nomade, lo studente: “In aula stavo male, in viaggio crescerò”

    Gioele Pirozzi, 17 anni, frequenta il liceo artistico a Grosseto, indirizzo architettura. Ma il prossimo anno scolastico, il quarto, ha scelto di non tornare sui banchi. Scuola, la classe nomade d’Italia: duemila chilometri a piedi e in ogni città una lezione di Giulia D’Aleo 29 Agosto 2024 Come mai? «Rimanere chiuso in un’aula mi faceva stare […] LEGGI TUTTO

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    Scuola, tutte le date del rientro nelle aule. Ma anche quelle di festività e ponti di questo nuovo anno

    A scaglioni, con date che variano a seconda della Regione e probabilmente anche del caldo, si rientra a scuola. Per primi, non a caso, torneranno in aula gli studenti della provincia autonoma di Bolzano (giovedì 5 settembre), a seguire Trento il 9, poi Friuli Venezia Giulia, Marche, Piemonte, Umbria e Val d’Aosta l’11 settembre; Campania, Lombardia, Molise, Sicilia e Sardegna il 12; Abruzzo, Basilicata, Calabria, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Puglia e Toscana il 16. Mentre l’inizio della maturità per il 2025 è previsto per il 18 giugno.
    L’autonomia scolastica
    Anche se si tratta di calendari regionali, l’autonomia scolastica consente ai presidi dei singoli istituti di decidere quale data sarà la migliore: è dunque consigliabile consultare il sito della scuola che interessa.
    Primo novembre e Immacolata
    Il calendario 2024/25 prevede vacanze di Natale lunghe del solito e ponti di fine aprile-inizio maggio. Si inizia bene anche con il Primo novembre, giornata dei Santi, che quest’anno cade di venerdì, permettendo ai ragazzi un primo ponte: dal Primo al 3 novembre, appunto. Invece per l’Immacolata (e Sant’Ambrogio) non ci sarà ponte: l’Immacolata (8 dicembre) e la festa del patrono di Milano (Sant’Ambrogio, il 7) cadono nel weekend.
    Le vacanze di Natale
    Sarà compensato il ponte mancato dell’Immacolata: le lezioni terminano un po’ ovunque (ma anche qui è meglio consultare i calendari del proprio istituto) venerdì 20 dicembre perché Natale cade di mercoledì. La lunghissima pausa sarà di ben 17 giorni.
    Pasqua e Liberazione
    Nel 2025 la Pasqua cade il 20 aprile. Le vacanze avranno inizio giovedì 17 o venerdì 18, dipende dal calendario regionale, per arrivare fino al martedì 22 incluso. Per due giorni poi si tornerà a lezione e poi ecco il 25 aprile, la Festa della Liberazione, che cade di venerdì prospettando altre tre giorni di ponte. Dunque tra Pasqua e Liberazione la presenza in aula nel corso di 10 giornate è prevista soltanto per due.
    Il Primo Maggio
    Il Primo maggio nel 2025 cadrà di giovedì: ci saranno quindi 4 giorni di sosta subito dopo Pasqua e Liberazione. L’ultimissima sosta prima della fine dell’anno scolastico sarà quella del 2 giugno, per la Festa della Repubblica: ci sarà ponte da sabato 31 maggio a lunedì 2 giugno. La scuola poi terminerà a seconda delle Reggioni tra venerdì 6 giugno e martedì 10. LEGGI TUTTO

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    Test di medicina: pubblicati i punteggi della prova del 30 luglio. Ecco le date dei prossimi esami

    Sono usciti sul sito del Miur i punteggi relativi ai test di medicina del 28 maggio e del 30 luglio. Per prenderne visione del proprio esame è necessario entrare nella propria area riservata dove troveranno il punteggio e anche la scheda anagrafica. La pubblicazione era attesa per le 12, come per la prima sessione del […] LEGGI TUTTO

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    Scuola, rientro dal 5 settembre a rischio colpo di calore: tutte le aule d’Italia sono senza condizionatori

    Aule piene di Lim e digital board, ma senza condizionatori d’aria. E il rientro a scuola di sette milioni di alunni italiani si preannuncia caldissimo. Soprattutto nelle regioni meridionali dove il caldo non ha dato tregua e la siccità che sta funestando i raccolti si aggiunge ai tanti problemi della scuola statale. LEGGI TUTTO

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    Scuola, gli idonei fantasma del concorso 2020, sorpassati e accantonati a ogni nuova selezione: “Ci hanno messi in panchina. Ma adesso basta”

    Trentamila idonei al concorso a cattedre del 2020 rischiano di non essere mai assunti. Per la scuola dell’infanzia e primaria verranno scavalcati dai vincitori del concorso Pnrr 2023 e, nonostante ci siano ancora migliaia di cattedre vacanti, verranno utilizzati per le supplenze. LEGGI TUTTO