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Anthurium andraeanum: coltivazione, cura e quanto annaffiare

L’anthurium andraeanum è una pianta molto decorativa, nota anche come fiore a fiamma oppure come fiore dell’amore: si presenta con fiori in diverse tonalità colore e richiede molta attenzione per la sua corretta coltivazione.

La coltivazione dell’anthurium andraeanum

Se si ha l’intenzione di coltivare l’anthurium andraeanum è necessario tenere presente alcuni aspetti. Infatti, questa pianta sempreverde richiede delle condizioni particolari per la sua coltivazione. È fondamentale garantire una temperatura sempre al di sopra dei 16°C, meglio ancora in un ambiente caldo e umido. Per quanto riguarda l’esposizione, questa pianta sempreverde tropicale non ama assolutamente la luce diretta del sole; dunque, è meglio collocarla in una zona illuminata della stanza. In questo modo, si evita di bruciare le foglie dell’anthurium andraeanum.

Qual è il terreno migliore per l’anthurium andraeanum?

Per offrire la migliore sistemazione all’anturium andraeanum bisogna selezionare una tipologia di terreno ricco di sostanze organiche. Inoltre, è importante preparare un terreno ben drenato, giacché questa pianta non ama rimanere troppo nella terra umida.

Quando si annaffia l’anthurium andraeanum?

È importante annaffiare la pianta sempre con regolarità, ma al tempo stesso è necessario non creare alcun ristagno di acqua. Infatti, troppe innaffiature possono far sorgere del marciume radicale che portano, inevitabilmente, alla morte della pianta.

La concimazione dell’anthurium andraeanum

Durante il periodo della fioritura, per mantenere sana la pianta, è possibile concimare l’anthurium andraeanum. In pratica, si può dare ogni due settimane un concime liquido (diluito nell’acqua) indicato proprio per le piante fiorite.

La potatura dell’anthurium andraeanum

Trattandosi di una pianta erbacea, l’anthurium andraeanum non necessita di alcuna potatura. È preferibile eliminare esclusivamente tutte le foglie che risultano essere eccessivamente secche oppure ingiallite. In questo modo, si garantisce una fioritura prolungata e forte.

Che cosa fare quando le foglie appaiono gialle o marroni?

La cura dell’anturium andraenum richiede particolare attenzione, specie quando le foglie cambiano colore. Per esempio, in caso di foglie gialle a partire dall’apice significa che vi è poca umidità e carenza d’acqua. In tal caso è fondamentale procedere con innaffiate più frequenti, meglio ancora vaporizzando l’acqua direttamente sulle foglie. Se, invece, le foglie sono marroni o tendono ad annerire vuol dire che si sta esagerando con l’acqua. È fondamentale ridurre immediatamente le innaffiature.

I parassiti dell’anthurium andraeanum

La principale avversità che può incontrare l’anthurium andraeanum durante la sua vita é la cocciniglia. Si tratta di una malattia molto comune tra le piante che si presenta sulle stesse come una sorta di nuvola bianca di filamenti. È importante controllare attentamente le foglie e non appena si nota qualche problema intervenire con un batuffolo di cotone, così da rimuovere l’insetto. Un altro problema che colpisce questa pianta è il tripide: è un piccolo insetto che danneggia con dei buchi le foglie e ne succhia la linfa, rovina sia le foglie sia i fiori.

Le varietà e i colori dell’anthurium andraeanum

Per quanto riguarda le varietà e i colori dell’anthurium andraeanum è possibile trovarne diversi in vendita. Per esempio, l’anthurium andraeanum “Royal Flush” si presenta come una cultivar con brattee di colore rosa e uno spadice caratterizzato da sfumature di colore rosa. Le foglie, invece, sono di un bel verde scuro. Tra le ulteriori varietà più note che si trovano facilmente in vendita citiamo anche l’anthurium crystallinum che ha foglie verdi con nervature color argento, l’anthurium veitchii che si contraddistingue per foglie molto lunghe che raggiungono i 90 cm e fiori giallo/verde e l’anthurium scherzerianum che ha foglie molto lunghe e fiori rossi oppure arancioni.


Fonte: http://www.repubblica.it/rss/ambiente/rss2.0.xml


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