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Le vacanze sostenibili? In camper

La vacanza in camper è amica dell’ambiente. Lo conferma la recente ricerca Turismo in camper, impatto economico ambientale del camperista realizzata da Ergo, spin off della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, in collaborazione con Caravanbacci, rivenditore di van a Lavoria, nella provincia pisana. L’indagine, che ha coinvolto 1.958 partecipanti, si è svolta da agosto 2022 ad aprile 2023 sulla base di un questionario online.

Meno emissioni e risparmio di acqua

Adatto soprattutto per famiglie e gruppi di amici, il camper è l’emblema del turismo sostenibile. Secondo lo studio, l’efficienza energetica viene massimizzata con quattro o cinque passeggeri a bordo, anche se si ottengono benefici ambientali con qualsiasi equipaggio. In particolare, il van ha un impatto inferiore del 70% sulle emissioni di anidride carbonica, inferiore del 64% sul consumo di risorse fossili, inferiore del 73% sull’uso di acqua rispetto alla vacanza tradizionale in auto e hotel, la quale incide al 100% su tutte le voci considerate.

A pesare su quest’ultima percentuale sono vari fattori: le notti in albergo per quanto riguarda le emissioni di anidride carbonica (42%) e l’uso di combustibili fossili (46%); i pasti al bar o al ristorante per quanto concerne le risorse idriche (72%); l’automobile per le emissioni di particolato nell’aria (43%). “Chi sceglie il camper sposa volentieri l’idea di un viaggio ecologico adottando anche corrette abitudini quotidiane, come il riciclo dei rifiuti, l’impiego di pannelli fotovoltaici, l’eliminazione di materiali usa e getta”, spiega Paolo Bacci, titolare di Caravanbacci.

L’identikit del camperista

Il report traccia anche il profilo del camperista, che in media si concede una vacanza di 15 giorni, durante i quali percorre oltre 2.300 chilometri, con una spesa media giornaliera per persona di 97,80 euro. Di solito organizza il viaggio circa un mese prima (40%), informandosi soprattutto tramite ricerche online (69%). Si tratta di un turista che ama la natura, che si reca al mare e in montagna (57%) o in piccoli borghi (21%), principalmente in Italia (72%). Una volta parcheggiato il veicolo, si sposta a piedi o in bicicletta. Viaggia soprattutto durante l’estate optando per campeggio (38%), aree di sosta (34%), sosta libera (23%), agricampeggio (5%). Consuma un pasto su tre fuori dal camper, frequentando soprattutto ristoranti tipici. Compra, inoltre, molto spesso prodotti enogastronomici locali (91% degli acquisti).“I camperisti amano poter scegliere dove e quanto fermarsi, cambiando i programmi senza avere mete prestabilite, ma andando alla scoperta dei territori e delle comunità”, commenta Ester Bordino, presidente di Assocamp.

Dal cambio automatico alla lavastoviglie

Dal canto loro, i camper sono sempre più moderni e confortevoli. Dal punto di vista automobilistico, vantano innovazioni nel motore, sistemi avanzati di assistenza alla guida, cambio automatico. E anche dal punto di vista abitativo hanno compiuto molti passi avanti. I modelli più recenti sono, infatti, dotati di ogni comodità: materassi con zone di portanza differenziate, tessuti antimacchia, cabine doccia di alta qualità, letti a scomparsa, superfici realizzate con materiali antigraffio, un’ottima coibentazione. E ancora, frigoriferi con freezer separato, piani di cottura a quattro fuochi, forni a gas con grill, forno a microonde e perfino piccole lavastoviglie. Al top anche connettività e tecnologia.

Turismo open air in crescita

Sarà anche grazie a queste innovazioni che il turismo in camper nel nostro Paese gode di ottima salute. Secondo la quarta edizione dell’Osservatorio del turismo outdoor, nell’estate 2024 (da giugno a settembre) sono previsti 56,5 milioni di presenze, di cui circa 30 milioni provenienti dall’estero (53%).

Non a caso, i camper immatricolati in Europa sono sempre di più: nel secondo semestre del 2023 le immatricolazioni sono aumentate del 19,20% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, mentre da settembre 2023 a fine febbraio 2024 l’incremento è stato del 24,95%.

Numeri positivi, anche in vista della 15? edizione del Salone del camper, che si terrà dal 14 al 22 settembre 2024 alle Fiere di Parma. Uno degli appuntamenti più importanti per il settore (primo in Italia e secondo in Europa), che nel 2023 ha registrato oltre 100mila visitatori, 600 veicoli esposti e più di 70 eventi.


Fonte: http://www.repubblica.it/rss/ambiente/rss2.0.xml


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