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Con Retake le città ripartono dal basso

“Sostenere i cittadini intenzionati a svolgere un ruolo attivo nei luoghi in cui vivono quotidianamente”. Così Francesca Leonelli, presidente di Retake, sintetizza il ruolo della Fondazione attiva nella tutela dell’ambiente e la cura dei beni comuni.

Per la vivibilità e la rigenerazione urbana

Un ente non profit di cittadini per il bene comune . “Il nostro impegno è a mettere in campo iniziative per migliorare la vivibilità delle città in cui viviamo e per promuovere la rigenerazione urbana, incoraggiando la diffusione del senso civico e la responsabilità di ogni cittadino nel contribuire alla crescita civile ed economica dell’Italia”, aggiunge Leonelli. Nata a Roma quindici anni fa, oggi la fondazione è presente in 50 città.

Dalle scuole alle aziende

Nelle iniziative vengono coinvolte anche le scuole. Affiancati dagli insegnanti, gli allievi partono dall’osservazione del territorio in cui vivono, decidono come agire e realizzano praticamente quanto hanno progettato, con declinazioni che cambiano per ogni progetto.

Mentre alle aziende vengono proposte giornate di volontariato con il coinvolgimento dei dipendenti o attività di responsabilità sociale o, ancora, percorsi di team building rafforzato da un risvolto di utilità sociale.

Unire le forze per risultati concreti

L’approccio di Retake è incentrato sulla collaborazione tra enti, istituzioni e cittadini, nella convinzione che in questo modo si possa ottenere un risultato che è maggiore rispetto alla somma dei singoli contributi. “L’ultima iniziativa in ordine di tempo è il supporto fornito dai nostri volontari a McDonald’s nel corso della prima tappa di ‘Insieme a te per l’ambiente’. Insieme con i loro dipendenti e i cittadini di Milano abbiamo pulito alcuni parchi del capoluogo lombardo”, aggiunge Leonelli. “Li accompagneremo in tutto il tour a cominciare dalla prossima tappa di Roma, in calendario il 27 settembre”.


Fonte: http://www.repubblica.it/rss/ambiente/rss2.0.xml


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