in

Al via i bonus per impianti fotovoltaici delle aziende agricole

Al via il nuovo bonus per rendere sempre più green i processi di produzione in agricoltura. Nell’ambito della misura “Parco Agrisolare”, finanziata con i fondi del PNRR, arriva infatti un nuovo bando da 250 milioni di euro con contributo a fondo perduto per l’istallazione di impianti fotovoltaici sui fabbricati aziendali a scopo di autoconsumo.

Il bonus è riservato alle aziende che si trovano nelle regioni del Mezzogiorno, ossia Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. Le domande di partecipazione al bando potranno essere presentare dal 16 settembre prossimo sul sito del Gse.

Le imprese interessate

I finanziamenti sono riconosciuti alle imprese del settore agricolo primario, ossia quelle di coltivazione di cereali, barbabietola da zucchero, aziende vitivinicole, frutticole, orticole e di floricoltura, nonché agli allevamenti. Possono partecipare gli imprenditori agricoli, sia singolarmente che in forma societaria, le imprese agroindustriali, e le cooperative agricole. La misura “Parco Agrisolare” prevede l’installazione entro il 2030 di 80 GW di produzione elettrica rinnovabile di cui circa 50 provenienti dal fotovoltaico. A fine 2023 risultavano installati impianti per la produzione di circa 30 Gigawatt, e di cui il 10% realizzati proprio dalle imprese del settore agricolo primario. D’altra parte per queste imprese i costi energetici rappresentano in media il 20% dei costi variabili, di qui l’interesse per questa tipologia di finanziamenti.

A giugno scorso, infatti, erano già stati assegnati circa 1,5 miliardi di euro con i precedenti bandi, che hanno interessato più di 15.000 imprese agricole e di trasformazione. Entro giugno 2026, poi, è attesa una produzione di 1,3 GW di nuova potenza derivante proprio dagli interventi del Parco Agrisolare.

Finanziamenti fino all’80% della spesa

Il bando punta alla realizzazione di nuovi impianti senza consumo del suolo, dal momento che potranno essere finanziati esclusivamente quelli installati sulle coperture dei fabbricati agricoli. Sarà possibile installare pannelli fotovoltaici con una potenza di picco non inferiore a 6 kWp e non superiore a 1000 kWp. Il bonus è costituito da un contributo a fondo perduto potrà raggiungere l’80% delle spese ammissibili con una spesa massima per beneficiario fissata a 2,33 milioni di euro. Nell’elenco delle voci ammesse, oltre al costo dei pannelli e alla copertura delle spese per la progettazione, la realizzazione, l’installazione del nuovo impianto, e il suo monitoraggio, rientrano anche quelle per l’acquisto delle batterie di accumulo e di colonnine di ricarica per la mobilità elettrica.

Ammessi al finanziamento anche interventi di tipo edilizio come l’eliminazione di eventuali coperture in amianto e realizzazione di sistemi di aerazione e isolamento termico dei tetti, anche finalizzati al benessere animale.

Sì all’autoconsumo condiviso

Il bando è finalizzato alla realizzazione degli impianti destinati all’autoconsumo ma sarà possibile anche adottare soluzioni di autoconsumo condiviso. In questo caso le imprese potranno partecipare in forma aggregata, ossia sotto forma di associazioni temporanee di imprese (A.T.I.), raggruppamenti temporanei di impresa (R.T.I), reti d’impresa. Ammesse anche le comunità energetiche rinnovabili (CER).

Domande e termini

Le domande dovranno essere presentate sul portale del GSE dalle ore 12 del 16 settembre 2024 fino alle ore 12 del 14 ottobre 2024. Le pratiche saranno concluse entro la fine dell’anno con l’obiettivo di assegnare l’intera dotazione finanziaria prevista entro il 2024, come da scadenza europea.


Fonte: http://www.repubblica.it/rss/ambiente/rss2.0.xml


Tagcloud:

Da Ikea a eBay, quando i prodotti di seconda mano aiutano l’ambiente

Plumbago: coltivazione, cura, potatura e consigli