Professione cicloattivista. Ilaria Fiorillo, 32 anni, pedala, da sempre o quasi, perché vorrebbe generare un cambiamento. Mentre lo fa, racconta e si racconta. E la seguono in tanti, sui social (oltre 33 mila follower su Instagram al profilo @milano_in_bicicletta) o attraverso la newsletter settimanale “Cose di bici”. “La bicicletta è il prolungamento delle mie gambe”, dice. Ma il medium, mai come in questo caso, è il messaggio. “Incentivare l’utilizzo della bicicletta e favorire il trasporto pubblico sono azioni fondamentale per rendere le nostre città più ospitali e inclusive e migliorare la qualità della vita delle persone”, sottolinea Ilaria. “Pedalando ci avviciniamo a 11 dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile contenuti nell’Agenda 2030 dell’ONU, forse anche qualcuno in più”, sorride. Al suo grande amore, e a quel che può rappresentare nel contrasto al cambiamento climatico, Ilaria Fiorillo – pugliese di nascita ma milanese d’adozione – ha dedicato il libro “Di biciclette e altre felicità. Le storie e i consigli di una ciclista appassionata sulla vita più sana, sostenibile e libera di tutte” (De Agostini, pagine 92, euro 16,90), appassionato inno a un mezzo di trasporto che può essere una delle soluzioni ai problemi della contemporaneità. LEGGI TUTTO