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Cosa coltivare a giugno

Giugno è il mese che segna l’inizio ufficiale dell’estate e che chiama la terra alla vita piena. I giorni si allungano, le temperature si stabilizzano, il rischio di gelate è un lontano ricordo. È proprio questo il momento perfetto per dedicarsi al giardinaggio: il terreno è ormai caldo e pronto ad accogliere una moltitudine di ortaggi, dai trapianti alle semine dirette. Ma cosa possiamo coltivare a giugno per sfruttare al meglio questo momento? Ecco una guida pratica per orti, balconi e giardini.

Cosa coltivare nell’orto a giugno

L’orto a giugno diventa un laboratorio di biodiversità. Le colture primaverili iniziano a maturare, mentre altre possono essere ancora seminate o trapiantate. Per ottenere il massimo dal vostro prezioso orto, ecco che cosa potete coltivare direttamente nel terreno nel primo mese dell’estate:

  • Pomodori, meglio se già in piantina: prediligono esposizione piena al sole e terreno ben drenato;
  • Zucchine, che crescono velocemente e offrono frutti già dopo 40-50 giorni;
  • Peperoni e melanzane, che amano il caldo e possono essere trapiantati con facilità;
  • Fagiolini, da seminare direttamente in terra, con raccolta prevista in circa due mesi;
  • Cetrioli, perfetti per insalate estive e facilissimi da curare;
  • Carote (varietà tardive), ideali per una raccolta nel periodo autunnale;
  • Cavolfiore (sempre varietà tardive), da seminare nel terreno già lavorato;
  • Cavoli (nero, cappuccio, broccolo, verza), tutti ideali per una raccolta in autunno;
  • Da non dimenticare assolutamente anche tutte le insalate da taglio come lattuga, rucola, valeriana: seminando ogni due settimane, si assicura un raccolto continuo fino alla stagione autunnale. Sono l’evergreen dell’orto.

Quali sono gli ortaggi da trapiantare a giugno

Il mese che apre le danze all’estate è ottimo anche per i trapianti. Tutte quelle piantine che nei mesi precedenti sono state seminate in semenzai o sono state acquistate nei vivai, ora possono essere ufficialmente trapiantate nell’orto. Con questa operazione, infatti, le piantine avranno tempo sufficiente per stabilizzarsi nel terreno e crescere vigorose prima delle temperature eccessive tipicamente estive. Ecco un breve elenco di cosa trapiantare nell’orto a giugno:

  • Basilico;
  • Bietola da orto;
  • Cavolo cappuccio estivo-autunnale;
  • Cardo;
  • Indivia riccia;
  • Scarola;
  • Lattuga;
  • Pomodoro tardivo;
  • Zucchina;
  • Sedano;
  • Fagiolo e fagiolino;
  • Sedano;
  • Scarola;
  • Porro.

Cosa piantare a giugno in vaso e in balcone

Non serve un appezzamento di terra per vivere il piacere della coltivazione. Anche un balcone può trasformarsi in orto urbano. Ma cosa coltivare a giugno in vaso? Durante questo periodo dell’anno, è possibile seminare diverse varietà di ortaggi, che in un secondo momento saranno facilmente trapiantabili nell’orto. Tra le specie consigliate:

  • Cavolino di Bruxelles;
  • Finocchio;
  • Porro;
  • Radicchio;
  • Sedano;
  • Lattuga a cappuccio;
  • Carote e ravanelli;
  • Pomodori (anche ciliegini), peperoni, peperoncini e zucchine;
  • Fiori commestibili (nasturzio e calendula ad esempio);
  • Fragole.

Da non dimenticare anche le piantine aromatiche, sempre molto apprezzate in questo periodo estivo. Basilico, prezzemolo, salvia, timo, origano, menta ed erba cipollina sono sempre un must della stagione. Se ben esposte e curate (fare sempre attenzione al sole e ai ristagni d’acqua), queste piante offrono raccolti soddisfacenti anche in spazi ridotti.

Per queste varietà sarebbe meglio evitare l’irrigazione nelle ore più calde. Le piante da balcone, spesso più esposte, soffrono il caldo e l’acqua sulle foglie può causare bruciature.

Cosa piantare a giugno in giardino: spazio ai fiori estivi e agli ortaggi resistenti

Anche il giardino, per chi ne avesse la possibilità, diventa un’area paradisiaca per le coltivazioni. Nel mese di giugno, ad esempio, questo diventa terreno fertile per tante, tantissime piantine e fiori. Se il meteo collabora e si ha a disposizione un po’ di spazio verde, ci si può davvero divertire. Dunque, ecco cosa piantare a giugno nel giardino, tra fiori ed erbe officinali:

  • Ortensie, perenni generose che fioriscono tutta l’estate
  • Lavanda, ama il sole e profuma l’aria
  • Girasoli, da seminare direttamente: in poche settimane raggiungono anche i 2 metri d’altezza
  • Erbe officinali come menta, finocchietto selvatico e citronella
  • Orticoltura estiva, con peperoni, melanzane e pomodori a pieno campo.

Giugno è anche il momento di trapiantare piante annuali da fiore come petunie, tagete e verbene. Resistenti al sole e ai climi caldi, daranno colore fino a settembre.

Quali frutti piantare a giugno? Le varietà estive da cogliere in autunno

La coltivazione non riguarda solo piante e ortaggi; anche la frutta è da considerare in tutte le stagioni. Tra i frutti consigliati per il mese di giugno (nonostante la stagione avanzata), ci sono:

  • Fragole rifiorenti, già pronte a dare i primi frutti in poche settimane;
  • Meloni e angurie, se si dispone di spazio e sole: la semina tardiva è possibile in alcune zone;
  • Lamponi e more, che si adattano bene anche a mezz’ombra e possono essere coltivati in vaso ampio;
  • Fichi, nei climi miti, meglio se in piena terra.

Attenzione alla scelta della varietà: alcune specie da frutto hanno bisogno di mesi per svilupparsi. Meglio puntare su piante già in vaso o in zolla, pronte per il trapianto.

Coltivare a giugno: alcuni consigli per la raccolta

Per ottenere la qualità massima da tutte le specie coltivate e raccolte nel mese di giugno, ecco qualche consiglio da tenere in considerazione. Intanto, un piccolo trucco per massimizzare il raccolto: la consociazione intelligente. Ad esempio, piantare basilico accanto ai pomodori aiuterà a tenere lontani i parassiti e migliorerà il sapore dei frutti: provare per credere.

Inoltre, è sempre consigliabile raccogliere gli ortaggi nelle ore più fresche della giornata, quindi o al mattino presto, o alla sera. Per tagliare gambi e foglie utilizzare sempre strumenti affilati (forbici o coltelli), e ricordate di raccogliere solo i prodotti che pensate di consumare entro pochi giorni.

Una volta eseguita la raccolta, potete pensare di piantare nuove colture nel medesimo spazio, facendo attenzione a seguire una rotazione delle colture per mantenere la fertilità del terreno e prevenire malattie. Insomma, non è mai troppo tardi per iniziare: bastano pochi vasi, un po’ di attenzione quotidiana, e in cambio si ottiene un’estate ricca di colori, sapori e profumi.


Fonte: http://www.repubblica.it/rss/ambiente/rss2.0.xml


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