Maturità 2025, come funzionano i Pcto obbligatori: dalle ore da svolgere alla relazione per l’orale

Si scrive Pcto, si legge Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento. Sono un’attività obbligatoria nelle scuole ma quest’anno il ministero dell’Istruzione e del Merito ha voluto dare all’ex alternanza scuola-lavoro un maggiore peso all’esame di maturità: per essere ammessi bisogna aver completato il numero di ore stabilite per ogni tipo di indirizzo scolastico. E dunque 90 per coloro che hanno frequentato un liceo, 150 nel caso di studenti iscritti a un istituto tecnico, 210 ore per coloro che hanno frequentato un istituto professionale.

Non solo: la relazione sui Pcto, scritta o attraverso un elaborato multimediale, sarà oggetto di discussione al colloquio orale. Non è previsto un voto specifico sulla relazione, piuttosto la valutazione confluirà nel giudizio complessivo sull’esame orale, ma la commissione valuterà non solo la relazione e la capacità dello studente di presentarla ma pure la riflessione sull’esperienza e sulle eventuali competenze acquisite.

Tra i consigli che gli esperti suggeriscono per preparare al meglio il proprio elaborato c’è quello di spiegare gli obiettivi all’inizio del percorso e quali di questi sono stati raggiunti, di integrare la relazione con foto, slide o grafici; di arricchire la relazione con eventuali aneddoti.

Non mancheranno note polemiche: l’alternanza scuola-lavoro ha sollevato negli anni numerose critiche sia da parte dei collettivi studenteschi che ne denunciavano il carattere di sfruttamento di manodopera gratuita o la natura troppo legata al mondo del lavoro e poco a quello della formazione pura, sia per i numerosi incidenti di cui gli studenti stessi sono stati vittime: nel 2024 sono stati denunciati più di 2mila infortuni da parte di ragazzi coinvolti in tali percorsi.