Il 28 e 29 giugno torna a Milano Terraforma Exo, evento dedicato a ripensare il rapporto tra essere umano e ambiente. Parco Sempione si trasformerà in un ecosistema attivo e mutevole, in cui l’interazione tra corpo, spazio e suono diventa chiave di lettura per decifrare la complessità del presente e concepire nuove forme di coesistenza.
Giardino Triennale Milano ospiterà due live in prima esclusiva italiana, realizzati in collaborazione con importanti festival internazionali, segnando un momento centrale all’interno di una rinnovata sinergia con Triennale Milano, che con l’apertura del nuovo spazio Voce, rafforza il suo legame con la musica e il suono. Una collaborazione fondata su una visione condivisa: quella di esplorare e ridefinire i linguaggi contemporanei, intrecciando memoria e sperimentazione.
Parco Sempione ospiterà due installazioni sonore inedite che prenderanno vita nella Torre Branca e nella Palazzina Appiani, per proseguire il giorno successivo con nuovi interventi al Castello Sforzesco, grazie alla collaborazione con il Museo degli Strumenti Musicali, e un grande evento gratuito sul Teatro Continuo di Alberto Burri.
Terraforma Exo trasforma Milano in un laboratorio a cielo aperto, dove il suono non è solo esperienza estetica, ma gesto politico e proposta di nuova convivenza urbana. “Viviamo un tempo in cui ogni gesto culturale ha un peso politico. La crisi climatica non è più un’astrazione: è una condizione strutturale del nostro presente. Terraforma Exo nasce da qui, dal desiderio di ripensare i formati culturali in termini ecologici. È anche una questione di responsabilità collettiva: crediamo che l’arte possa ancora essere uno strumento per attivare relazioni più sane tra persone, ambiente e istituzioni.”, spiega Ruggero Pietromarchi, fondatore e direttore artistico di Terraforma.
All’origine dell’evento, un format di ricerca partecipativo che si radica in nuovi contesti urbani, esplorando l’ecologia sonora come chiave di lettura della relazione tra esseri umani e ambiente. In collaborazione con Atlas of Change, questa edizione indaga le relazioni sistemiche tra clima, infrastrutture e dinamiche urbane, trasformando gli impatti del cambiamento climatico – spesso invisibili – in esperienze tangibili. Attraverso il linguaggio delle arti sonore e performative, Terraforma Exo sottolinea l’urgenza della crisi climatica globale e la nostra responsabilità collettiva di agire.
Il programma