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Prunus (Pruno): varietà, quando fioriscono e cura

I prunus, comunemente noti come pruni, sono alberi e arbusti molto apprezzati per la loro bellezza e versatilità. Che si tratti di alberi ornamentali o piante da frutto, queste specie offrono fiori spettacolari e frutti deliziosi. Accanto agli alberi da frutto (prugne, pesche, ciliegie, albicocche), questo genere di pianta abbraccia anche varietà coltivate solo ed esclusivamente per il loro aspetto ornamentale/decorativo. La fioritura di alcuni pruni, infatti, è rigogliosa e suggestiva. Tra le varietà di pruno più coltivate ci sono il prunus triloba (o mandorlo cinese) e il prunus subhirtella. Scopriamo più nel dettaglio tutte le caratteristiche di questa pianta dalle mille varietà…e colori.

Le principali varietà di prunus

Il genere prunus comprende una vasta gamma di piante (sono oltre 400), ma alcune di queste sono più gettonate di altre. Tra le varietà più comuni, ad esempio, è bene citare:

Prunus avium (Ciliegio dolce): il ciliegio dolce è noto per i suoi frutti succosi e dolci. Si tratta di un albero di medie dimensioni che può raggiungere i 20 metri di altezza. Le sue foglie verdi lucenti e i fiori bianchi lo rendono un’ottima scelta anche per giardini ornamentali;

Prunus cerasus (Ciliegio acido): questo albero produce ciliegie più piccole e acidule, perfette per marmellate e dolci. Rispetto al Prunus avium, è più basso e adatto a spazi ridotti;

Prunus persica (Pesco): il pesco è un albero da frutto molto amato per le sue pesche dolci e succose. Esistono diverse varietà di pesco, incluse quelle con fiori ornamentali di color rosa intenso;

Prunus armeniaca (Albicocco): l’albicocco è una pianta rustica che produce frutti dolci e aromatici. Si distingue per i suoi fiori bianchi o rosa pallido e è ideale per climi temperati;

Prunus serrulata (Ciliegio giapponese): conosciuto anche come Sakura, il ciliegio giapponese è una delle specie più amate per la fioritura spettacolare. I suoi fiori rosa o bianchi sono un simbolo di bellezza e transitorietà nella cultura giapponese;

Prunus domestica (Susino): il susino è coltivato per le sue prugne dolci, che possono essere consumate fresche o utilizzate per preparare conserve. È una pianta versatile, adatta sia a scopi ornamentali che produttive;

Prunus laurocerasus (Lauroceraso): il lauroceraso è una specie ornamentale molto usata come siepe per la sua folta vegetazione sempreverde. Produce piccoli fiori bianchi a grappolo e bacche nere decorative.

Quando fioriscono i prunus

La fioritura dei Prunus è uno spettacolo naturale che varia in base alla specie e al clima. I ciliegi, ad esempio, iniziano a fiorire in primavera, generalmente tra marzo e aprile e la fioritura è influenzata dalle temperature: in climi più miti, i fiori possono sbocciare già a fine febbraio. Il prunus persica, o più semplicemente pesco, fiorisce anch’esso in primavera, di solito a marzo. I suoi fiori rosa sono i primi a segnalare l’arrivo della bella stagione e sono tra i più belli della stagione. Anche l’albicocco, o prunus armeniaca, è un altro dei primi alberi a fiorire: pensate che i loro fiori, anch’essi splendidi, fioriscono già a febbraio in zone dove il clima è mite. Occhio però alle gelate tardive, che ne rallenta ovviamente la fioritura. C’è anche il susino tra le varietà di Prunus più conosciute: questo fiorisce ad aprile, ma il periodo di fioritura può variare a seconda delle condizioni climatiche e dalla sottovarietà della pianta stessa.

Cura e manutenzione dei prunus

I prunus sono piante relativamente facili da coltivare, ma richiedono alcune attenzioni per garantire una crescita sana e una fioritura abbondante. Intanto, il terreno: i prunus preferiscono terreni ben drenati, ricchi di sostanza organica e con un pH neutro o leggermente acido. È importantissimo evitare terreni troppo compatti o soggetti a ristagni d’acqua, capaci di causare problemi alle radici della pianta. Per quanto riguarda invece l’esposizione, la maggior parte delle varietà di prunus richiede una buona esposizione al sole per favorire la fioritura e la produzione di frutti. Tuttavia, alcune specie ornamentali, come il lauroceraso, tollerano meglio l’ombra parziale. Anche l’acqua è fondamentale: i giovani alberi di prunus necessitano di un’irrigazione regolare per favorire l’attecchimento. Una volta adulte, le piante tollerano meglio la siccità, ma durante i periodi particolarmente secchi è bene fornire acqua supplementare.

Prunus: potatura e concimazione

La potatura è essenziale per mantenere i prunus in salute e per favorire una crescita equilibrata. Il momento migliore per effettuarla è o l’inverno, o l’inizio della primavera, ma come si procede? È sufficiente rimuovere i rami secchi, malati o mal posizionati. Anche la concimazione è una fase importante per il benessere della pianta: utilizzare concimi ricchi di fosforo e potassio è essenziale, specialmente durante la fase di fioritura e fruttificazione.

Malattie e parassidi del prunus: come difendere la pianta

I prunus possono essere attaccati da afidi, cocciniglie e altre malattie fungine come la moniliosi e la bolla del pesco. Per evitare di andare incontro a situazioni spiacevoli, è importante controllare regolarmente la pianta e intervenire tempestivamente con trattamenti specifici, preferibilmente a base di prodotti biologici.


Fonte: http://www.repubblica.it/rss/ambiente/rss2.0.xml


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