La Pervinca, una pianta versatile e resistente, è particolarmente apprezzata per il suo aspetto decorativo e la sua capacità di adattarsi a diversi ambienti. Conosciuta anche come Vinca, questa pianta sempreverde appartenente alla famiglia delle Apocynaceae produce fiori dai colori vivaci, che variano dal viola al blu, e si adatta sia alla coltivazione in giardino, sia a quella in vaso. Scopriamo come coltivarla al meglio, quali cure richiede e come garantire la corretta esposizione per favorirne una crescita rigogliosa.
Coltivazione della Pervinca
La coltivazione della Pervinca è semplice e alla portata di tutti, anche dei meno esperti di giardinaggio. Grazie alla sua natura rustica, questa pianta si adatta a molte condizioni ambientali, rendendola una scelta ideale sia per giardini fioriti, sia per coperture di suolo. Il suo terreno ideale è ben drenato e ricco di sostanze organiche; sebbene tolleri terreni poveri e leggermente calcarei, questa pianta si sviluppa meglio in substrati moderatamente acidi (pH compreso tra 5,5 e 7). Prima di piantare, ad esempio, sarebbe meglio arricchire il terreno con compost o torba per migliorare la struttura e la fertilità della pianta. Il periodo migliore in cui piantare la Pervinca? O la primavera, o l’autunno, quando le temperature sono miti. Questo consente alle sue radici di stabilirsi nel terreno prima dell’arrivo di condizioni climatiche estreme.
Modalità di semina
Seminare la Pervinca non richiede troppa complessità. Le opzioni, in realtà, sono due: talee o semi. Nel primo caso, si tratta di un metodo veloce ed efficace per propagare la pianta, mentre nel secondo caso, quindi usando i semi, bisogna tenere presente che questi richiedono più tempo per germogliare, ma garantiscono una varietà maggiore. Per le talee, l’ideale sarebbe tagliare un ramo sano lungo circa 10-15 cm, rimuovere le foglie inferiori e piantarlo in un mix di terriccio e di sabbia.
Irrigazione
Durante i primi mesi di coltivazione della Pervinca, è importante mantenere il terreno umido per favorirne il radicamento. Una volta stabilita, la pianta richiede irrigazioni moderate, tollerando brevi periodi di siccità. È molto importante evitare i ristagni d’acqua, che possono provocare marciume radicale.
Pervinca: coltivazione in vaso
Nel caso in cui si voglia coltivare la Pervinca in vaso, ci sono alcuni piccoli accorgimenti da tenere a mente per garantire la salute della pianta e soprattutto una buona crescita. Questo parte dalla scelta del vaso, che deve avere dei fori di drenaggio, fondamentali per evitare il marciume di cui sopra. Inoltre, si consiglia sempre l’utilizzo di un terriccio universale leggermente sabbioso e si deve sempre fare attenzione che il vaso sia posizionato in un luogo adatto. L’esposizione della pianta, infatti, gioca un ruolo fondamentale per la sua crescita e per la sua fioritura. Questa pianta perenne è estremamente adattabile, ma alcune condizioni possono aiutarla a crescere in modo ottimo. La Pervinca prospera in diverse condizioni di luce. Il pieno sole è ben tollerato e garantisce una fioritura abbondante, soprattutto durante i mesi primaverili ed estivi. Ottima anche la mezz’ombra, ideale in climi caldi, dove il sole intenso potrebbe danneggiare le foglie. Infine, l’ombra completa è tollerata, ma potrebbe ridurre la produzione di fiori. Conosciuta anche per la sua grande resistenza, la Pervinca è capace di tollerare temperature sia alta, sia basse. La sua temperatura ideale? Tra i 15°C e i 25° C. È importante ricordarsi di evitare di collocare la Pervinca in aree troppo ventose, che potrebbero danneggiare i rami più delicati. In caso di coltivazione in vaso, posizionare i contenitori in un luogo riparato.
Come proteggerla dal freddo
In inverno, la Pervinca è in grado di resistere a temperature rigide (fino a -15°C), ma in aree particolarmente fredde è utile proteggere le radici con una pacciamatura di foglie secche o paglia.
Potatura, concimazione, controllo dei parassiti
La cura della Pervinca è piuttosto semplice, poiché si tratta di una pianta resistente che richiede pochi interventi regolari per mantenersi sana e rigogliosa. La potatura, ad esempio, non è strettamente necessaria, ma è consigliata per mantenere la pianta ordinata e stimolare una nuova fioritura. Di solito si consiglia di potare la pianta dopo la fioritura principale, quindi in tarda primavera o in estate. Per farlo basterà rimuovere i rami secchi e/o danneggiati e tagliare le parti troppo allungate; questo favorirà un aspetto compatto all’estetica della pianta. Inoltre, per supportare la crescita e la produzione di fiori, è utile fornire nutrienti supplementari alla Pervinca: come? Utilizzando sia un concime liquido ogni 15 giorni durante la stagione vegetativa (primavera-estate), sia un concime granulare a lento rilascio da aggiungere al terreno all’inizio della primavera. Generalmente, la Pervinca è resistente ai parassiti, ma può essere attaccata da afidi, ruggine e l’oidio. Per prevenire queste malattie è importante cercare di mantenere la pianta in buone condizioni di salute (seguendo quindi tutti gli step sopra descritti). Tuttavia, in caso di infestazione, è sempre possibile utilizzare prodotti specifici, come olio di neem, sapone insetticida o fungicidi naturali, particolarmente utili in caso di muffe o marciume.