Mario Tozzi il primo ad andare in scena il 5 giugno: geologo, divulgatore e volto noto della tv porterà sul palco la lectio-spettacolo Sapiens sull’orlo di una crisi di nervi in cui smaschera il paradosso della specie umana, dominatrice del pianeta ma al contempo incapace di riconoscere i limiti ecologici del proprio.
Il programma
G&B Festival 2025, dal 5 al 7 giugno a Milano: il programma
20 Maggio 2025
La sera del 6 giugno sarà il turno di Stefano Liberti, scrittore e giornalista che ha trasformato il reportage in arte con Tropico Mediterraneo, spettacolo tratto dal suo libro omonimo. Accompagnato dal violoncello di Pasquale Filastò e dalla fisarmonica di Stefano Indino.
Da violoncello e fisarmonica a computer e campionatori: alle 21 il museo si trasformerà in una cattedrale sonora con il live set di Matmos, progetto del produttore britannico specializzato in elettronica atmosferica, e il DJ set di Laurel Halo, sperimentatrice statunitense nota per le sue textures siderali. Presentati dal collettivo Threes, associazione no profit impegnata dal 2012 nella sostenibilità culturale, gli artisti intrecceranno bassi profondi e melodie eteree, la colonna sonora perfetta per raccontare un pianeta in trasformazione.
Infine, ultimo ma non meno importante, il comico e divulgatore Fill Pill, che il 7 giugno porterà in scena Divulgazione coatta ambientale , uno spettacolo che unisce satira pungente e riflessione critica sui temi della crisi ambientale: un format ibrido, a metà tra “un TedX e un panel accademico fatto male”, come lo definisce lo stesso FillPill, in cui nozioni complesse e grafici astrusi, dall’acidificazione degli oceani al picco del fosforo, diventano battute fulminanti e l’ironia un possibile antidoto all’eco-ansia e uno stimolo all’azione concreta.
Sperando che, almeno questa volta, una risata non ci seppellirà.