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Indi, la community del turismo responsabile: “Sì, viaggiare ma rallentando”

“In occasione di un viaggio di lavoro mi sono reso conto di quanto fosse difficile entrare in contatto con le persone locali e vivere un’esperienza autentica, fuori dai soliti schemi. Quando ho condiviso l’idea con Fabio, Stefania e Luca, il loro entusiasmo e le loro competenze hanno dato al progetto ancora più valore e concretezza. Così, insieme, abbiamo fondato INDI, una realtà capace di connettere persone attraverso le loro storie, le loro passioni e il loro desiderio di scoprire il mondo in modo semplice e autentico”. Lui è Luca Di Pierro, fondatore e amministratore delegato di INDI, la community che unisce fisicamente viaggiatori, locali e creator digitali che vogliono immergersi in maniera autentica, totale e lenta in un’esperienza che è attenta, consapevole e sostenibile.

Nel dettaglio, INDI è un’applicazione che, grazie a un avanzato sistema di incrocio di dati, analizza l’intera piattaforma per suggerire le guide più affini agli interessi degli esploratori (Explorer) desiderosi di vivere esperienze a contatto con le comunità locali. Una volta individuato l’Indi: la guida locale con il maggior numero di affinità, l’utente può prenotare la sua visita insieme a una figura competente e compatibile, capace di arricchire l’esperienza come solo una persona del luogo sa fare.

Turismo sostenibile

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10 Agosto 2024

Fondata nel 2022 da Luca Di Pierro, Fabio De Martino, Stefania Ingannamorte e Luca Bernasconi, INDI connette persone e storie in oltre 50 paesi nel mondo, tra cui l’Italia, la Germania, il Giappone, gli Stati Uniti e la Spagna. L’app è dotata di una mappa globale e di filtri personalizzati, tramite i quali ogni viaggiatore può immergersi nella cultura del territorio e allontanarsi dai percorsi turistici più battuti. L’idea di INDI coincide infatti con la possibilità di visitare, da esploratori, al fianco di chi vive quotidianamente una realtà, i locali, sulla base delle passioni e delle inclinazioni personali.

Vivere esperienze in connessione con la cultura locale

Il settore delle app di viaggio sta vivendo una rilevante crescita a livello globale: le stime prevedono che i ricavi raggiungeranno quasi 2 miliardi di dollari entro il 2027. Non solo, i dati ci dicono che l’85% dei viaggiatori nel mondo desidera vivere esperienze autentiche e il 98% riconosce l’importanza di una connessione con il territorio.

INDI nasce per rispondere alle esigenze dei viaggiatori che vogliono intraprendere un percorso lento e legato alle emozioni con la natura, ma anche per supportare quelle le realtà che operano nel settore turistico con questa finalità. È, infatti, un alleato per aziende e agenzie che vogliono rispondere alle crescenti domande di slow tourism e social tourism, facendo uso di un supporto tecnologico, che genera esperienze cucite su misura. A beneficiare dell’app sono anche i creator digitali. INDI non è solo una piattaforma di connessione, ma anche un ambiente che valorizza le storie condivise, creando uno spazio dove l’incontro arricchisce sia chi ospita, che chi viaggia. La comunità diventa così il fulcro: un luogo in cui creatività e autenticità si fondono, dando vita a connessioni ispiratrici e durature.

Il caso

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Come funziona? “Incrociamo i dati, basati su interessi e passioni condivise da local ed esploratori. Un Indi è un local che può offrire diverse esperienze nella propria città e che vuole incontrare persone provenienti da ogni angolo del mondo. Mentre, l’Explorer è un viaggiatore che vuole incontrare persone originarie di una certa destinazione per un’esperienza autentica. l’Explorer può prenotare un Indi scaricando l’app, e impostando i filtri come: storia, letteratura, geografia, night vibes, botanica, animali, per fare alcuni esempi”.

L’iniziativa “Be You”

“In occasione del lancio di INDI, – aggiunge Di Pierro – presentiamo anche la nostra prima campagna, Be You. In un momento storico che detta tendenze e porta, talvolta, a doversi omologare a modelli di vita non sempre affini alla propria, noi abbiamo deciso di remare controcorrente. Invitiamo a esplorare il mondo celebrando i suoi aspetti più veri. L’iniziativa Be You vuol essere l’esaltazione dell’auto espressione attraverso il viaggio, la possibilità di arricchirsi per una crescita personale, tramite l’incontro con l’ignoto”.

“Crediamo che i viaggi siano una porta aperta su infinite possibilità. Siamo convinti che solo esplorando insieme alle persone del luogo sia possibile comprendere la realtà che ci circonda. È proprio attraverso questo tipo di viaggio che ciascuno di noi può intraprendere un percorso di crescita personale, che arricchisce e offre nuove prospettive e orizzonti. I viaggi soddisfano anche il nostro innato desiderio di conoscenza e curiosità, permettendoci di incontrare l’altro, scambiare esperienze, costruire connessioni vere e riscoprire l’essenza delle cose. In questo cammino, impariamo a rallentare, ad aprirci alle opportunità che ogni città ha da offrire e ad abbracciare la ricchezza di ogni incontro”.

Nel corso del 2025 la startup INDI inizierà il suo primo roadshow internazionale in occasione del quale presenterà i servizi dell’app presso rilevanti poli europei. Tra i primi appuntamenti di febbraio ci sono Napoli e Milano. Il viaggio proseguirà facendo tappa a Londra, Barcellona e Parigi, passando per Bari.


Fonte: http://www.repubblica.it/rss/ambiente/rss2.0.xml


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