Ecomondo, la grande fiera dedicata alla sostenibilità, diventa sempre più internazionale. La fiera di Rimini che unisce il mondo delle aziende, la ricerca e le istituzioni sui temi green e dell’economia circolare, per l’edizione 2025 organizzata da Italian Exhibition Group (IEG) si terrà dal 4 al 7 novembre: 30 i padiglioni previsti su oltre 166mila metri quadri di superficie espositiva. www.ecomondo.com In avvicinamento alla fiera quest’anno però ci saranno anche diverse tappe in giro per il mondo, a consolidare il respiro internazionale dell’evento: dopo l’8 luglio al Cairo, il 9 settembre – sempre per parlare di contenuti verdi, tecnologie e opportunità di collaborazione nella transizione ecologica – Italian Exhibition Group terrà un evento anche a Belgrado e poi l’11 a Varsavia in Polonia.
L’idea è quella di “rafforzare il dialogo tra imprese italiane e mercati esteri e consolidare Ecomondo come hub di riferimento per la green, blue and circular economy nel Mediterraneo e in Europa” spiegano gli organizzatori. Dopo la prima tappa si terrà in Egitto, in collaborazione con la Camera di Commercio Italiana per l’Egitto, l’Ambasciata italiana e l’Ufficio ICE e in cui si è parlato di ciclo dell’acqua, delle bioenergie in ambito agricolo, della gestione dei rifiuti e dell’efficienza energetica, Il roadshow si sposterà a settembre in Serbia, in collaborazione con la Camera di Commercio e dell’Industria serba, con il supporto del regional advisor MZ Consulting. “L’incontro sarà incentrato su Waste Management, Energia Solare e Water, ambiti strategici in forte espansione nei Balcani, dove gli investimenti in sostenibilità sono spinti da incentivi locali e programmi di pre-adesione all’UE” spiegano da Ecomondo, mentre l’11 settembre a Varsavia al via il format Green Grill realizzato insieme a Confindustria Polonia.
Tre viaggi per anticipare le sette macroaree su cui si articolerà la ventottesima edizione di Ecomondo a novembre, ovvero gli “sprechi come risorsa”, il ciclo dell’acqua, la blue economy, il ripristino del suolo e poi le bioenergia in agricoltura ma anche il monitoraggio ambientale e, ovviamente, l’economia circolare. Ci saranno poi dei distretti dedicati alla salvaguardia degli ecosistemi marini, alla salute nelle città, alla sostenibilità nel mondo della carta e della moda, così come tornerà anche il Premio Lorenzo Cagnoni per l’Innovazione Green, riconoscimento che valorizza le tecnologie più avanzate nei diversi settori rappresentati. Per scoprire chi avrà vinto, appuntamento al 4 novembre alla Fiera di Rimini.