Il cane è il miglior amico dell’uomo, recita un vecchio adagio. E, se nutrito e curato nel modo giusto, può essere amico anche del Pianeta, minimizzando le emissioni e il consumo di risorse. Sta a noi fare le scelte più green, magari traendo spunti e idee dai consigli che seguono.
Scegliere alimenti sostenibili
Secondo uno studio pubblicato su Global Environment, nel mondo i cani consumano circa 20,8 milioni di tonnellate di cibo secco all’anno. Si tratta soprattutto di preparati a base di carne di manzo, maiale, pollo, derivante dagli allevamenti intensivi, che causano produzione di gas serra, deforestazione, inquinamento dell’acqua e del suolo. Meglio allora optare per il pesce proveniente da acquacoltura sostenibile, un alimento in cui abbondano gli acidi grassi omega 3, fondamentali per mantenere pelle e pelo sani, riparare i tessuti, potenziare il sistema immunitario. Un’ottima alternativa, che sta prendendo piede, sono le crocchette a base di farina di insetti, come grilli, larve di mosche soldato nere, locuste, ricchi di proteine e minerali. Dato che i cani sono onnivori, si potrebbero anche sostituire i cibi di origine animale con quelli di origine vegetale. Tuttavia, secondo la British Veterinary Association, ancora non ci sono prove sufficienti per affermare che una alimentazione vegana possa soddisfare tutte le esigenze nutrizionali del nostro fedele amico.
Evitare ciotole di plastica
Le ciotole per cibo e acqua realizzate in plastica, porose e soggette a scalfitture e crepe, potrebbero rilasciare sostanze dannose, oltre a essere difficili da smaltire: meglio, quindi, metterle al bando. Più adatte sono quelle in vetro o ceramica: tuttavia, poiché, a differenza dei contenitori destinati agli umani, quelli per i quattro zampe non richiedono la certificazione di idoneità al contatto con alimenti, non si può escludere che contengano tracce di piombo o di altri materiali nocivi. La scelta migliore è, dunque, l’acciaio inossidabile, non poroso, facile da disinfettare in lavastoviglie, resistente alla ruggine.
Usare sacchetti riciclati per gli escrementi
Le feci dei cani possono contenere patogeni come batteri, virus, parassiti, che potrebbero essere trasmessi anche agli umani. Contengono, inoltre, fosforo e azoto che, se finiscono in mare, potrebbero provocare una abnorme proliferazione di alghe. Per questi motivi, non sono facilmente compostabili e sono destinate alla spazzatura indifferenziata. Per raccoglierle l’ideale è utilizzare un sacchetto di plastica riciclata, che ha un’impronta di carbonio inferiore dell’86% rispetto alla plastica vergine. Meglio evitare, invece, i sacchetti compostabili che, una volta in discarica, dove sono carenti ossigeno e umidità, non riusciranno a decomporsi.
Fare attenzione agli antiparassitari
Pulci e zecche infastidiscono così tanto il nostro Fido che, pur di eliminarle alla svelta, siamo spesso tentati di ricorrere a prodotti che contengono sostanze chimiche. Secondo il National Resources Defense Council (Nrdc), organizzazione internazionale di difesa ambientale con sede negli Stati Uniti, gli ingredienti più pericolosi sono tetraclorvinfos e propoxur, seguiti da amitraz e permetrina. Tuttavia, l’associazione stessa sottolinea che ci sono a oggi poche ricerche che dimostrino l’efficacia delle sostanze naturali, come olio di rosmarino, legno di cedro, menta piperita. Che fare, quindi? Per limitare il problema, la scienziata Gina Solomon suggerisce di “lavare il cane ogni due settimane lasciando agire il detergente per quattro-cinque minuti, pulire regolarmente la cuccia, passare quotidianamente un pettine a denti stretti sul pelo”.
Acquistare giocattoli bio
È buona regola comprare giocattoli privi di conservanti, metalli, lattice. Vanno bene quelli realizzati in corda, iuta, canapa che, oltre a essere biodegradabili, risultano durevoli, facendo così risparmiare nel lungo periodo. Un’opzione ancora migliore è realizzare in casa, con un po’ di creatività e manualità, piccoli giochi: un modo per dare una seconda vita a ritagli di filato o tessuto, vecchie magliette, pezzi di cartone. E, se un giocattolo non interessa più al nostro quattro zampe, lo si può donare ai cani meno fortunati. Palline, peluches, frisbee, ma anche asciugamani, cuscini, coperte, possono essere molto utili nei canili. I rifugi per animali accettano pure ciotole usate con cura, guinzagli e collari, spazzole e altri accessori per la toelettatura, cucce in buono stato.