“Una crescita lenta ma importante”. E l’andamento delle fonti rinnovabili in Italia negli ultimi vent’anni secondo Legambiente. L’associazione da due decenni pubblica il rapporto Comuni Rinnovabili e l’edizione 2025 è anche l’occasione per fare un bilancio di quanto successo nel fotovoltaico e nell’eolico dal 2004 a oggi nel nostro Paese.
L’anno scorso la potenza rinnovabile installata ha toccato quota 74303 megawatt, il 267% in più rispetto a venti anni fa. Nello stesso periodo gli impianti per la produzione di energia da fonti pulite sono passati da 2.452 a 1.893.195 I comuni che producono energia per i loro fabbisogni dal solare fotovoltaico erano 74 nel 2004 e sono diventati 7.873 nel 2024. Mentre i campi eolici erano appena 120 e ora superano le 6mila installazioni.
In vent’anni si è assistito anche al boom dell’occupazione green: l’Italia è al secondo posto in Europa, dopo la Germania, con 212mila posti di lavoro generati nel settore rinnovabili. Eppure non basta, spiegano i vertici di Legambiente: “Per contrastare la crisi climatica e ridurre il costo delle bollette, è fondamentale che l’Italia acceleri la realizzazione di impianti a fonti pulite, ma anche di reti, accumuli, efficienza energetica, elettrificazione dei consumi termici e di quelli legati alla mobilità”, commenta il presidente nazionale Stefano Ciafani. Che insiste sull’urgenza di rimuovere “quegli ostacoli burocratici e i decreti sbagliati che ad oggi frenano lo sviluppo delle rinnovabili in Italia, come quello sulle Aree idonee che la recente sentenza del TAR del Lazio ha sostanzialmente smontato. Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica non faccia ricorso al Consiglio di Stato e corregga speditamente il decreto per recuperare il tempo perso nell’ultimo anno”.
Fisco verde
Decreto CER: le novità sui contributi per le Comunità energetiche rinnovabili
20 Maggio 2025
Se la politica a livello nazionale e regionale non sembra essere all’altezza della transizione, ci sono invece esperimenti locali molto incoraggianti. E che in occasione di Comuni Rinnovabili 2025 Legambiente ha deciso di raccontare e premiare. Tra le 350 buone pratiche censite, cinque hanno ricevuto il Premio CERS. Al primo posto, in questa seconda edizione della manifestazione, si è piazzata la Fondazione Cer Italia, voluta e promossa dal Comune di Montevarchi (Arezzo). “Questa Comunità energetica rinnovabile e solidale conta oggi oltre 400 aderenti, tra cittadini, imprese, enti del terzo settore e amministrazioni pubbliche”, si legge nella motivazione. Medaglia d’argento alla Comunità Illuminati Sabina – Montopoli di Sabina (Rieti), che nasce per iniziativa di un gruppo eterogeneo di cittadini, associazioni e piccole aziende agricole nel cuore della Sabina reatina. Sul podio anche la Comunità solare di Lodi, Piacenza e Milano, una cooperativa-impresa sociale che coinvolge cittadini, associazioni, cooperative e parrocchie di diversi territori della Lombardia.