La barba di Giove è una pianta ornamentale che si presenta con una cascata di fiori di colore dal rosa al fucsia. Con il suo aspetto sembra quasi voler richiamare quello di una folta barba. Scopriamo la sua coltivazione per ottenere una splendida fioritura.
La coltivazione della pianta perenne
La barba di Giove o drosanthemum hispidum è classificata come una pianta perenne che si adatta facilmente alla coltivazione in diversi ambienti. È un esemplare che appartiene alla famiglia delle aizoaceae ed è originaria del sud Africa. Le aree mediterranee sono senz’altro quelle migliori per la sua coltivazione, dove può crescere bene, specie durante i periodi più caldi dell’anno.
La barba di Giove si presenta con foglie di colore verde e fiori che possono ricordare per qualche verso quelli delle margherite. La differenza sta nel fatto che crescono molto vicini tra di loro, sono rosa-violetto e che possono creare una vera e propria cascata floreale o un tappeto fiorito. È importante preparare il terreno per la coltivazione della pianta, selezionando un terriccio ad hoc. Infatti, la barba di Giove ama terreni non eccessivamente fertili, ma soprattutto drenati. È importante selezionare un terreno con un pH compreso tra 6 e 7 per offrire il meglio a questa pianta perenne. Suggeriamo un tipo di terreno pensato per le piante succulenti, con un po’ di sabbia che aiuta a preparare un substrato drenante.
Barba di Giove in balcone
È una pianta perfetta da coltivare in vaso e sistemare in un angolo del balcone o sulla ringhiera della stessa. L’effetto scenografico dei fiori consente di creare uno spazio davvero molto colorato e allegro. Inoltre, la barba di Giove attira anche molto le farfalle e gli insetti impollinatori come le api.
L’esposizione giusta
Per una buona coltivazione della barba di Giove è necessario esporre la pianta in aree soleggiate. Questa pianta gradisce molto il sole, tanto che produce grandi quantità di fiori. La temperatura migliore per fiorire in quantità deve essere compresa tra i 15°C e i 30°C. Per quanto riguarda la temperatura minima, la barba di Giove tollera fino ai -5°C. È importante munirsi delle corrette protezioni nel caso in cui la pianta dovesse essere sottoposta a temperature ancora più rigide. In alternativa, se si coltiva in vaso, la si può spostare in serra, dove sarà al riparo dalle temperature estreme.
Quando fiorisce?
La fioritura della barba di Giove è abbastanza lunga se gode di diverse ore con luce solare diretta e può variare a seconda delle aree in cui viene coltivata. Di solito, è possibile collocare questo momento dalla primavera e può arrivare sino all’autunno. In questa maniera, si ha un giardino o un balcone sempre colorato. Il fiore della barba di Giove è ideale anche per realizzare delle splendide aiuole, bordure o nei terreni rocciosi. È necessario tenere a mente che la fioritura di questa pianta perenne può essere compromessa se è posta in un luogo molto ventilato. Infatti, il vento può disturbare i fiori.
La potatura
Di solito questa pianta non richiede una potatura, ma in realtà la si può fare nel caso in cui si volesse mantenere in ordine la crescita. Inoltre, si possono togliere le parti secche o danneggiate, per esempio, da una grandinata. È importante effettuare la potatura alla fine della fioritura, evitando così di compromettere la comparsa di altri fiori della barba di Giove.
La concimazione corretta
Per fertilizzare correttamente la barba di Giove è necessario selezionare proprio un prodotto suggerito per le piante succulente. Si può selezionare un concime liquido da miscelare con l’acqua delle innaffiature. È importante dare il concime ogni 2-3 mesi, specie nel periodo in cui è prevista la crescita della pianta e la fioritura.
Quando annaffiare la pianta?
La barba di Giove non richiede molta acqua e, proprio per questo, è spesso suggerita per quei giardini dove è difficile annaffiare. Con estremo calore, però, anche questa pianta ha bisogno di innaffiature regolari, evitando così i classici problemi delle piante senza la giusta idratazione.
Barba di Giove secca in estate: che cosa fare?
In estate la barba di Giove può trovarsi in difficoltà, specie se le temperature iniziano ad essere estreme. In caso di barba di Giove secca in estate si possono notare foglie appassite e un rallentamento dello sviluppo. In questa circostanza, è di vitale importanza intervenire offrendo più irrigazioni frequenti. Solo in questo modo la pianta potrà tornare in forma e non mostrarsi più secca. Va comunque tenuto presente che non bisogna esagerare, poiché la barba di Giove non ama i terreni zuppi d’acqua.
Malattie e i parassiti che possono attaccare la pianta
La barba di Giove è una pianta molto resistente e difficilmente incorre in malattie o attacchi da parte di parassiti. L’unica accortezza da tenere sempre a mente riguarda proprio l’irrigazione. Essendo una pianta che non gradisce elevata umidità, è importante fare molta attenzione ai ristagni idrici. In casi rari, può essere attaccato da cocciniglia e da afidi che richiedono l’utilizzo di spray per la loro eliminazione.