Giugno 2025

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consigliato per te

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    Citazione di Cartesio, Platone e l’opera di Boccioni: le scelte culturali nel tema di matematica

    Per la seconda prova della maturità, al liceo scientifico, il compito di matematica chiede di risolvere uno di due problemi esposti e rispondere a 4 domande di un questionario. I problemi si sviluppano intorno a due studi di funzioni. Ognuno è introdotto comunque da una citazione: per il primo Cartesio (“la ragione non è nulla […] LEGGI TUTTO

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    Scienze umane, ricerca antropologica e sociologia del territorio per la seconda prova di maturità

    La traccia della seconda prova della maturità 2025 per il liceo delle Scienze umane propone una riflessione sul tema della ricerca applicata alle scienze umane. Al centro del compito, due documenti che offrono stimoli teorici e metodologici provenienti da diverse discipline del settore. Il primo è un estratto dal volume La pratica della ricerca antropologica […] LEGGI TUTTO

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    Etichetta energetica anche su smartphone e tablet: cosa cambia per ricarica e riciclo

    A partire dal 20 giugno 2025 tutti gli smartphone e tablet dovranno rispettare i nuovi regolamenti Ue riguardanti l’efficienza energetica, la riparabilità e l’aggiornamento software. In pratica questi dispositivi saranno contraddistinti da un’etichettatura che ricorda quella già applicata agli elettrodomestici: semplici adesivi con colori, simboli e numeri. La svolta si deve al Regolamento (UE) 2023/1670 che stabilisce una serie di specifiche minime che questi prodotti dovranno rispettare per incrementare la loro longevità e gestione del ciclo di vita, con effetti benefici sulla raccolta dei rifiuti elettronici (RAEE). Ogni indicazione è contenuta in due regolamenti approvati dalla Commissione Ue nell’ambito del Green Deal europeo: uno sull’etichettatura energetica e un altro sulla progettazione ecocompatibile (Ecodesign). LEGGI TUTTO

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    Il testo della versione di latino: un brano dal De amicitia di Cicerone

    Ecco il testo della versione di latino della seconda prova della maturità, un brano dal dialogo De amicitia di Cicerone. L’oratore romano mancava all’esame di Stato dal 2009.

    Pre testo
    Saepissime igitur mihi de amicitia cogitanti maxime illud considerandum videri solet, utrum propter imbecillitatem atque inopiam desiderata sit amicitia, ut dandis recipiendisque meritis quod quisque minus per se ipse posset, id acciperet ab alio vicissimque redderet, an esset hoc quidem proprium amicitiae, sed antiquior et pulchrior et magis a natura ipsa profecta alia causa.
    Testo
    Amor enim, ex quo amicitia nominata est, princeps est causa ut benevolentia coniungatur. Nam utilitates quidem etiam ab iis percipiuntur saepe qui simulatione amicitiae coluntur et observantur temporis causa, in amicitia autem nihil fictum est, nihil simulatum et, quidquid est, id est verum et voluntarium.
    Quapropter a natura mihi videtur potius quam ab indigentia orta amicitia, applicatione magis animi cum quodam sensu amandi quam cogitatione quantum illa res utilitatis esset habitura. Quod quidem quale sit, etiam in bestiis quibusdam animadverti potest, quae ex se natos ita amant ad quoddam tempus et ab eis ita amantur ut facile earum sensus appareat. Quod in homine multo est evidentius, primum ex ea caritate quae est inter natos et parentes, quae dirimi nisi detestabili scelere non potest; deinde cum similis sensus exstitit amoris, si aliquem nacti sumus cuius cum moribus et natura congruamus, quod in eo quasi lumen aliquod probitatis et virtutis perspicere videamur.
    Nihil est enim virtute amabilius, nihil quod magis adliciat ad diligendum, quippe cum propter virtutem et probitatem etiam eos, quos numquam vidimus, quodam modo diligamus. Quis est qui C. Fabrici, M’. Curi non cum caritate aliqua benevola memoriam usurpet, quos numquam viderit? quis autem est, qui Tarquinium Superbum, qui Sp. Cassium, Sp. Maelium non oderit? Cum duobus ducibus de imperio in Italia est decertatum, Pyrrho et Hannibale; ab altero propter probitatem eius non nimis alienos animos habemus, alterum propter crudelitatem semper haec civitas oderit.
    Qui pubblicheremo la soluzione della seconda prova di latino. LEGGI TUTTO

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    La prova di inglese alla maturità 2025: testo

    Due letture per la comprensione del testo, una serie di domande a risposta chiusa e una produzione testuale sull’educazione, con una citazione dell’ex Segretario generale Onu Kofi Annan. Ecco la prova di inglese (aggiungeremo soluzione corretta e un possibile svolgimento su questa pagina appena possibile) LEGGI TUTTO

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    Cos’è il De amicitia: il dialogo con cui Cicerone esplora il significato di un sentimento universale

    «Cosa c’è di più dolce che avere qualcuno con cui parlare così come con se stessi?». Così scrive Marco Tullio Cicerone nel dialogo De amicitia, “Sull’amicizia” (titolo esteso Laelius seu De amicitia), selezionato per la seconda prova della maturità al classico, la versione di latino. All’esame di Stato Cicerone mancava dal 2009 e con questa […] LEGGI TUTTO

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    Pesticidi tossici rinvenuti nella pioggia: lo studio in Giappone

    Pesticidi vietati in Europa, ma trovati nell’acqua piovana, quindi nell’ambiente. La scoperta in uno studio condotto in Giappone, che fa tornare attuale il dibattito sui neonicotinoidi, una classe di insetticidi sintetici, nata tra gli anni ’80 e ’90 che in pochi anni sono diventati tra i pesticidi più utilizzati a livello mondiale. Ma l’Ue ha deciso di vietarli a partire dal 2018, nonostante le pressioni esterne ed i ricorsi ai tribunali. La diffusione massiccia dei neonicotinoidi è legata all’utilizzo nella protezione delle colture agricole, e nel controllo dei parassiti negli animali domestici. Le sostanze chimiche contenuti in questi pesticidi sono neurotossiche ed agiscono sul sistema nervoso degli insetti, causando paralisi e infine la morte.

    Salute e ambiente

    Pfas nel vino 100 volte superiori rispetto all’acqua potabile

    di Paola Arosio

    30 Maggio 2025

    Una delle caratteristiche che ne ha determinato il successo globale è che sono sistemici, cioè una volta applicati vengono assorbiti dalla pianta e si diffondono in tutti i suoi tessuti: foglie, fusto, radici e anche nel polline e nettare. Questo li rende efficaci contro gli insetti che si nutrono della pianta, ma rappresenta anche un grosso problema per gli organismi non bersaglio.

    Infatti, nonostante la loro indubbia efficacia, i neonicotinoidi sono stati oggetto di forti critiche (e divieti) proprio a causa dell’impatto ambientale, in particolare nei confronti di api, bombi e altri insetti impollinatori. Anche a dosi non letali, i neonicotinoidi possono causare gravi problemi al sistema nervoso degli impollinatori, disorientandoli, compromettendo la loro capacità di ritrovare l’alveare. Alcuni studi hanno persino suggerito che le api possano sviluppare una sorta di “dipendenza” da queste sostanze.

    Biodiversità

    Riscaldamento globale e agricoltura intensiva: un cocktail letale per le api

    di Simone Valesini

    20 Maggio 2025

    Altro fattore negativo è la contaminazione ambientale. Usati sulle piante, possono raggiungere facilmente ed intossicare le acque sotterranee, i pozze, i fiumi, mettendo a rischio anche gli organismi acquatici, con ricadute sulla catena alimentare; ci sono rischi anche per diverse specie di fauna selvatica, come le farfalle ed i coleotteri, con possibili ripercussioni per gli uccelli. L’Unione Europea, in tempi recenti, ha riconosciuto i gravi rischi associati ai neonicotinoidi e ha adottato misure restrittive imponendo un divieto quasi totale sull’uso di alcuni neonicotinoidi per tutti gli impieghi esterni su colture. Vietata anche l’esportazione, che avveniva in special modo verso i paesi più poveri, così come l’importazione di alimenti per le api, contaminati da neonicotinoidi. Ed a buona ragione, visto che quello che è stato scoperto da uno studio in Giappone, il primo al mondo, che ha svelato la sua presenza nell’acqua piovana.

    Infatti dal 1993, gli insetticidi neonicotinoidi sono ampiamente utilizzati anche in Giappone, principalmente per la coltivazione del riso e la protezione delle pinete. Fino ad oggi, però, si ipotizzava che la diffusione dell’insetticida nell’ambiente avvenisse principalmente attraverso il deflusso idrico dai terreni agricoli, essendo le sostanze che lo compongono poco volatili, cioè poco inclini all’evaporazione e per questo non si potessero trovare nell’aria o nella pioggia.

    Ambiente e Salute

    Nelle case europee quasi 200 pesticidi “invisibili”: “Mix potenzialmente tossico”

    di Pasquale Raicaldo,

    18 Aprile 2025

    Al contrario, la ricerca condotta dal professor Masumi Yamamuro dell’Università di Tokyo ha dimostrato, che si trovano anche nella acqua, che scende dalle nuvole; lo studio nipponico quindi, ha rivelato che le precipitazioni potrebbero diventare un potenziale mezzo di inquinamento ambientale del tutto incontrollato. Per lo studio, sono stati raccolti campioni di acqua provenienti da due città del Giappone, Tsukuba e Kashiwa, analizzati in diversi mesi del 2023 e 2024.

    I risultati non hanno lasciato dubbi. Il 91% dei campioni conteneva neonicotinoidi, con la concentrazione totale più alta di 1,72 ng/L rilevata ad agosto 2024. Tra le sostanze contenute l’acetamiprid si è classificato al primo posto con una frequenza di rilevamento dell’82%, seguito da thiacloprid, 73% e dinotefuran 45%, alcune delle quali sono le sostante vietate in Ue dal 2018.

    E di fatto la ricerca giapponese è il primo rapporto scientifico che dimostra la presenza di neonicotinoidi nelle precipitazioni, mentre uno studio precedente, sempre giapponese, ma datato 2019 aveva evidenziato che questa classe di pesticidi avrebbe avuto un contribuito impattante nella morte di massa di diverse specie di pesci, crostacei e plancton in un lago situato nella regione meridionale del Paese.

    Ora la questione degli effetti dei neonicotinoidi potenzialmente riguarda anche la salute umana, per questo ci sono ancora ricerche in corso, non potendo escludere rischi per l’uomo, soprattutto a seguito di esposizioni prolungate o in determinate condizioni, come la gravidanza. Infatti a preoccupare l’EFSA, l’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare, è il potenziale effetto neurotossico che potrebbe avere nella fase di sviluppo dell’embrione, il feto e il bambino. Ragioni sufficienti per l’EFSA che ha suggerito di abbassare alcuni livelli guida per l’esposizione e ha richiesto che gli studi sulla neurotossicità in fase di sviluppo diventino parte integrante delle richieste di autorizzazione per la commercializzazione di questi prodotti.

    Questa ricerca dunque, per la prima volta al mondo dimostra in modo chiaro che i neonicotinoidi, possono viaggiare nell’aria e cadere a terra con la pioggia, che potenzialmente può raggiungere anche luoghi molto lontani dai campi dove vengono usati. LEGGI TUTTO

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    Clima, le foreste della Nuova Zelanda assorbono il 60% in più di CO2

    Le foreste della Nuova Zelanda stanno assorbendo una quantità più anidride carbonica superiore di quanto inizialmente stimato. Addirittura la capacità di assorbimento del carbonio delle foreste native potrebbe essere al 60% maggiore di quanto calcolato fino adesso dagli scienziati. A rivelare il ruolo cruciale di queste foreste è uno studio pubblicato sulla rivista Atmospheric Chemistry […] LEGGI TUTTO