Nicola Costanza, 27 anni, guida ambientale e divulgatore scientifico, ha appena pubblicato il suo primo libro 30 giorni per salvare il pianeta (Giacovelli Ecofriendly, 2024), una guida sui comportamenti più sostenibili da attuare in un mese. “Sono nato e cresciuto nella città di Bari, una terra – racconta Costanza- ricca di tradizioni e bellezze naturali che hanno contribuito a formare il mio legame profondo con il pianeta. La mia passione per la natura ha radici profonde e inaspettate, piantate dai miei genitori quando ero bambino, anche se forse non se ne rendevano conto. Ricordo ancora le domeniche mattina passate con mio padre davanti alla televisione, entrambi incantati dai documentari sulle foreste pluviali. Quelle immagini vibranti e misteriose hanno piantato in me un seme che mia madre ha poi coltivato con amore, riempiendo la mia infanzia di libri sugli animali e sulla natura. Oggi porto con me quei ricordi come un tesoro prezioso, un punto di partenza che ha dato forma al mio percorso. Raccontare il mondo, le sue meraviglie e i suoi delicati equilibri, non è solo il mio lavoro: è la mia missione. Credo profondamente che condividere conoscenza e ispirare le persone a prendersi cura del nostro pianeta sia uno dei modi migliori per lasciare un segno positivo nel mondo”.Lo scorso luglio Nicola ha conseguito la laurea magistrale in Scienze della Natura e dell’Ambiente, curriculum Conservazione, all’Università degli Studi di Bari Aldo Moro. “Studiare mi ha aperto gli occhi, mi ha fornito letteralmente le chiavi del mondo. Oggi sono in grado di riconoscere piante e raccontare le foreste, leggere la storia scolpita nelle montagne e comprendere il ruolo vitale degli oceani. Ogni lezione e ogni scoperta mi hanno avvicinato sempre di più alla meraviglia e alla complessità della natura che ci circonda. Il mio sogno è ‘salvare’ il pianeta. Da qui è nato il mio progetto di divulgazione scientifica sui social, dove racconto la natura che ci circonda, condividendo curiosità, conoscenze e riflessioni. E c’è Alba, l’associazione che ho fondato nel 2021, attraverso la quale organizzo attività che permettono di toccare con mano la natura: scalate alpine, trekking, surf, esperienze pensate per chiunque desideri esplorare, scoprire e connettersi con il pianeta”.
Nel suo libro Costanza accompagna il lettore in un percorso di 30 giorni con centinaia di consigli utili e concreti per proteggere l’ecosistema. Dalle sue riflessioni emerge un concetto importante: da soli possiamo fare poco, ma insieme possiamo davvero cambiare il mondo.“Il pianeta non ha bisogno di essere salvato. Ha già superato estinzioni di massa, asteroidi e cataclismi planetari, e la vita ha continuato a evolversi. Quello che va protetto è il mondo così come lo conosciamo oggi: le nostre comunità, la nostra storia, la nostra esistenza come specie su questo pianeta. Dobbiamo accompagnare l’umanità verso il cambiamento. Ed è proprio questo l’obiettivo del mio libro: donare speranza, strumenti e conoscenze per costruire un futuro migliore. La scelta più efficace per contribuire alla salvaguardia del pianeta è innanzitutto ridurre, o laddove possibile eliminare, il consumo di carne dalla propria alimentazione. L’industria della carne rappresenta una delle principali cause di emissioni di gas serra e contribuisce massicciamente alla distruzione delle foreste pluviali, abbattute per fare spazio a pascoli e coltivazioni destinate ai mangimi. L’impatto non si ferma qui: i suoli e le acque di falda vengono spesso contaminati da escrementi carichi di antibiotici e altre sostanze nocive, mentre il consumo di risorse idriche raggiunge livelli insostenibili”. LEGGI TUTTO