ROMA – C’è una scuola che non si rassegna, e chiede che l’istruzione sia fatta di insegnamento, libero rapporto tra docenti e alunni, non solo di progetti che rincorrono i finanziamenti europei (Pon, nazionali, e Pnrr, europei e straordinari) senza una coerenza.
Fonte: http://www.repubblica.it/rss/scuola_e_universita/rss2.0.xml