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Maturanda non vedente senza insegnante di sostegno che conosce il linguaggio Braille. Il papà: “Si parla di inclusione, ma non c’è. Alisea è arrabbiata, ha crisi nervose”

«Abbiamo sempre avuto un rapporto di fiducia e confronto con l’istituzione scolastica, ma adesso non possiamo tacere dinanzi al diritto allo studio negato a nostra figlia». Lo afferma Antonio Cristaldi, padre della 18enne Alisea, studentessa cieca, che frequenta la quinta classe al Liceo Scientifico “Stefano Patrizi” di Cariati (Cosenza), dove quest’anno si è ritrovata senza insegnante di sostegno con competenze del linguaggio Braille.


Fonte: http://www.repubblica.it/rss/scuola_e_universita/rss2.0.xml


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