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XFarm Technologies punta sull’intelligenza artificiale. 450 mila aziende sulla piattaforma

Il settore dell’agricoltura è destinato a incontrare sul cammino dei propri imprenditori e operatori una serie di grandi sfide, che sarà possibile affrontare grazie anche all’innovazione tecnologica e all’applicazione dell’intelligenza artificiale. Lo sa bene xFarm Technologies, tech company europea pronta a guidare un cambiamento virtuoso nel settore agroalimentare.

Il lavoro nei campi, legato a doppio filo all’andamento climatico, risentirà sempre di più dei fenomeni improvvisi che caratterizzano già oggi il clima a livello globale. Come è noto, si prevede un aumento degli eventi siccitosi e delle ondate di calore, ma anche delle inondazioni, con precipitazioni irregolari e spesso concentrate in eventi climatici estremi a carattere tropicale, anche in zone temperate. Questo porterà a un necessario adeguamento delle pratiche in campo, anche alla luce di uno sviluppo accelerato dei patogeni microbici e delle popolazioni di insetti e acari.

Decisioni in tempo reale

Nel prossimo futuro saranno quindi di fondamentale importanza tutte quelle tecnologie in grado non solo di fornire previsioni affidabili, come i modelli previsionali, ma anche di supportare in tempo reale gli operatori del settore nel prendere le decisioni migliori, in un contesto ambientale sempre più complesso. xFarm Technologies ha abbracciato la sfida dell’intelligenza artificiale, sviluppando tecnologie che puntano a semplificare i processi e l’operatività in campo, nonché la resilienza dei sistemi agricoli nella loro interezza, a vantaggio della sostenibilità ambientale ed economica delle produzioni.

Il 2024 segna un anno di grande crescita per l’azienda AgTech che annuncia la chiusura di un round di Serie C da 36 milioni di euro. A guidare l’operazione la società Partech, attraverso il suo Impact Growth Fund.“È un momento di profondi cambiamenti e grandi sfide per l’industria agroalimentare a livello globale. Vogliamo continuare a fornire gli strumenti più efficaci ed avanzati per affrontare questo scenario, con investimenti in R&D e innovazione. Tecnologie all’avanguardia nell’intelligenza climatica e nell’IA per il supporto agronomico, e con un focus su sostenibilità e agricoltura rigenerativa”, ha dichiarato per Green&Blue Matteo Vanotti, Ceo di xFarm Technologies.

Agricoltura sostenibile con l’AI

Tra gli strumenti alimentati dall’intelligenza artificiale offerti da xFarm Technologies, spiccano i sistemi di supporto alle decisioni (DSS), che raccolgono ed elaborano i dati provenienti da sensori connessi e aiutano l’agricoltore a effettuare le scelte migliori per quanto concerne la protezione delle colture. I DSS sono, infatti, in grado di fornire una previsione del grado di rischio di infezione e del grado di protezione delle colture trattate, così che l’agricoltore possa intervenire solo se e quando necessario. In questo modo si va ad aumentare l’efficacia dei trattamenti, riducendo gli sprechi di prodotto e migliorando il grado di protezione delle colture.

Innovazione

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Smart Spraying

Restando in tema protezione delle colture, la tech company ha sviluppato il sistema Smart Spraying per l’applicazione a rateo variabile di prodotti liquidi su colture come vite o nocciolo. Questa tecnologia permette di regolare la dose di prodotto distribuito in base alla quantità di vegetazione, tramite l’elaborazione in tempo reale, da parte di algoritmi di computer vision, di immagini raccolte da telecamere poste sul trattore. Tutto ciò si traduce in un risparmio di prodotto con un impatto positivo sotto il profilo economico ed ambientale. Non solo, l’azienda ha elaborato strumenti alimentati da algoritmi di image recognition: le trappole intelligenti ‘xTrap’ che permettono il riconoscimento e la conta automatica degli insetti catturati, e Riconoscimento Malattie: la funzionalità integrata nella piattaforma che permette di identificare, a partire da una semplice foto, le eventuali patologie presenti in campo.

L’agricoltore digitale

Matteo Cunial (a destra) e Matteo Vanotti 

Quali sono le ricadute positive di un’agricoltura più smart e consapevole? “L’avanzare dell’intelligenza artificiale all’interno delle filiere agroalimentari permetterà di rendere maggiormente efficienti i sistemi agricoli, semplificando, al contempo, la vita dell’agricoltore. Questo si traduce in un risparmio di tempo e risorse da un lato, e in una maggiore sostenibilità ambientale dall’altro, a beneficio non solo del settore, ma dell’intero ecosistema, sempre più minacciato dai cambiamenti climatici – ha aggiunto Matteo Vanotti -. “L’intelligenza artificiale è entrata ormai a pieno titolo tra gli strumenti dell’agricoltore digitale, permettendo di analizzare in maniera rapida grosse quantità di dati e fornire un output facilmente interpretabile, il tutto tramite un’interfaccia intuitiva e alla portata di tutti. In un’ottica di incrementata sostenibilità ambientale ed economica”.

Tech company europea

La tech company europea ad oggi supporta il lavoro di 450 mila aziende agricole appartenenti a più di 100 filiere su oltre 7 milioni di ettari in tutto il mondo grazie alla sua piattaforma digitale xFarm, un Farm Management Information System (FMIS) pensato per agevolare l’operatività degli agricoltori.

L’azienda ha appena chiuso un aumento di capitale di Serie C da 36 milioni euro. A guidare il nuovo round, che segue il round di Serie B da 17 milioni del 2022 e il primo round da 3 milioni nel 2019, la società globale di investimenti nel settore tecnologico Partech, attraverso il suo Impact Growth Fund, che ha come obiettivo quello di far scalare i leader tecnologici europei di impatto che operano per risolvere sfide ambientali e sociali.

Le idee

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Il round vede anche la partecipazione della società di venture capital globale Mouro Capital. Hanno partecipato all’operazione anche Swisscom Ventures, United Ventures e tutti gli investitori istituzionali dei round precedenti. L’azienda è già ben radicata in Europa, in particolare in Italia, Svizzera, Spagna, Francia, Germania, Polonia e Regno Unito. Il capitale raccolto le permetterà di consolidare la propria leadership in Europa e di accelerare la sua espansione nel resto del continente, ma anche in LATAM, India, Turchia e Stati Uniti, dove ha già iniziato a rafforzare la sua presenza attraverso una campagna di assunzioni e partnership strategiche.

La sostenibilità rimane prioritaria per la tech company, che punta ad appoggiare i propri partner e clienti nell’implementazione di pratiche di agricoltura rigenerativa su larga scala, fornendo loro soluzioni e tecnologie ancora più avanzate, e utilizzando strumenti sempre più innovativi, come l’intelligenza artificiale geospaziale.


Fonte: http://www.repubblica.it/rss/ambiente/rss2.0.xml


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