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Erbe antivirali: come proteggersi naturalmente

Rimedi alternativi

Come aiutare il corpo a combattere le infezioni grazie all’aiuto della natura, sia nella prevenzione sia nel trattamento dei disturbi

Erbe antivirali: come proteggersi naturalmente

Sanihelp.it – Mai come in questo periodo si è parlato di virus, eppure tante persone continuano ad avere una generale confusione in merito.

In particolare, si pensa che i virus possano essere combattuti con gli antibiotici, mentre non è così.

Esistono specifici farmaci antivirali, ma questi vengono, giustamente, riservati a chi sia effettivamente positivo al virus.

Tuttavia, è possibile prevenire l’insorgenza di alcune malattie utilizzando rimedi naturali, come le erbe antivirali.

Queste, infatti, si occupano di inibire lo sviluppo dei virus, e non solo. Aiutano anche il sistema immunitario a rafforzarsi e, in generale, a combattere nel modo migliore l’attacco che può provenire dagli agenti patogeni.

Ecco, quindi, le migliori erbe antivirali che si dovrebbero assumere per cicli specifici, soprattutto nei periodi di picco delle influenze.

1.     Echinacea

Questa erba è una delle più conosciute dal punto di vista antivirale. Infatti, può aiutare a supportare il sistema immunitario, e non solo.

Grazie all’echinacea è anche possibile ridurre il dolore, l’infiammazione e aiutare soprattutto le alte vie respiratorie.

2.    Calendula

I petali del fiore della calendola, vengono utilizzati fin dal dodicesimo secolo.

Una delle componenti principali della calendula, grazie alla quale questa pianta si può indicare come antivirale, è la presenza di antiossidanti, che riducono i danni che i radicali liberi possono fare all’organismo.

3.    Aglio

L’aglio è conosciuto per le sue proprietà antibatteriche e antivirali. Molti esperimenti sono stati condotti sull’aglio, e tanti hanno potuto dimostrare come il suo estratto possa essere efficace non solo sulle piccole infezioni, ma addirittura sui microrganismi specifici come quello della tubercolosi, il virus dell’herpes e virus e batteri che possono causare la polmonite.

4.    Radice di liquirizia

La radice di liquirizia, al pari dell’aglio, è stata studiata a lungo, e sono state indicate le sue proprietà relative alla prevenzione di numerose malattie, dall’influenza fino all’epatite C.

La radice di liquirizia è ottima per il suo contenuto in antiossidanti e può aiutare anche a trattare condizioni come il mal di gola e la tosse.

Tutte queste erbe possono essere assunte in diverso modo: dalla tisana, all’estratto secco, fino all’estratto idroalcolico.

Nonostante si tratti di rimedi erboristici, sarà comunque necessario informare il proprio medico, soprattutto nel caso in cui si assumano medicinali o si abbiano patologie, perché anche le erbe possono avere effetti collaterali e interazioni.


Fonte: http://www.sanihelp.it/rss/rss_salute.xml

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