5 Ottobre 2025

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    “La Terra in fiamme” di Sunil Amrith è la nostra storia

    LUCCA – Sunil Amrith, 46 anni, è nato in Kenya da genitori indiani e cresciuto a Singapore, viaggiando tra India e Sud-est Asiatico. Ha studiato all’Università di Cambridge e ora insegna storia a Yale. Il suo ultimo libro, La Terra in fiamme (Laterza, 2025) racchiude 500 anni di storia dell’umanità intrecciata a quella dell’ambiente. La sua lecture all’Auditorium del Suffragio nella cornice del Pianeta Terra Festival di Lucca ha illuminato la platea.

    Il racconto

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    “Nel 2012 ho cominciato a scrivere questo libro a Bangkok, senza saperlo. Mi hanno sempre appassionato i mix culturali e le città portuali, ma quella sera ho avuto un’illuminazione. C’era appena stata la peggiore alluvione nella storia della città, eppure passeggiando sul fiume non ne trovavo alcuna traccia. Vedevo solo, grattacielo dopo grattacielo, che la vita aveva ripreso come se niente fosse. Mi sono chiesto, resilienza o negazione? Il mio libro è nato così”.

    Due le pietre miliari che danno il via al racconto. “Il 1217, quando viene redatta la Carta della Foresta per ristabilire il diritto d’uso dei boschi restituito ai cittadini”, dopo che Guglielmo il Conquistatore e li aveva fatti suoi. “Ai tempi della Magna Carta viene così affermato un diritto comune, aprendo però a possibili recriminazioni della proprietà di una porzione della foresta da parte dei singoli. Non è certo un documento di difesa dell’ambiente, quanto l’attestazione che l’umanità ne ha bisogno per sopravvivere”, ricostruisce Amrith.

    “Ne troviamo conferma molti anni dopo, nel 2001 nella Carta della Terra – la seconda data – presentata da Michail Gorbacëv in un momento critico, quando l’umanità comincia a fare i conti con l’estinzione delle specie e la riduzione delle risorse”. In questo arco di tempo si svolge la storia che Amrith definisce “oblio”: “Credete che il prosperare dell’umanità dipenda da acqua, natura, specie? Diremmo di sì, eppure l’uomo non ne ha tenuto conto per anni e anni nei documenti ufficiali, una sorta di pensiero magico”. LEGGI TUTTO