Prevenzione
di Valeria GhittiPubblicato il: 17-11-2020
La sorella Daniela ha ricevuto una diagnosi di osteoporosi precoce e lei stessa fa controlli periodici. Per questo ha scelto di prestare il volto alla campagna Fai vincere le tue ossa.
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Sanihelp.it – Quasi cinque milioni di italiani over 60 fanno i conti con la fragilità ossea e sono esposti al rischio di fratture da fragilità. L’emergenza Covid19 ha peggiorato lo scenario anche su questo fronte: controlli rinviati, terapie sospese, difficoltà nelle visite con gli specialisti. Ma essere informati sulla corretta prevenzione, sull’importanza dell’aderenza alla terapia e avere un dialogo con un medico di fiducia può aiutare i pazienti a rallentare l’indebolimento dello scheletro e ridurre il rischio di fratture da fragilità.
Sono questi i punti chiave della nuova edizione della campagna di sensibilizzazione Fai vincere le tue ossa, che vede come testimonial Loretta Goggi interprete dello spot che su TV e web rilancerà il claim della campagna: Se soffri di osteoporosi, la terapia non è un gioco, seguila. «Mi sto impegnando in questa campagna sull’osteoporosi, e sono contenta di farlo, perché è un tema che mi riguarda molto da vicino: ho 70 anni e faccio i controlli periodici per valutare la salute delle mie ossa. Quando mi associo a un’iniziativa è perché la vivo anche sulla mia pelle, in questo caso sulle mie ossa, e le persone che mi seguono lo sanno» ha spiegato la stessa Loretta.
E infatti ha rivelato come l’osteoporosi sia un affare anche di famiglia: «Mia sorella Daniela ha una problematica di osteoporosi molto importante, scoperta a causa di un incidente d‘auto, molto grave, che l’ha portata sulla sedia a rotelle per due anni. Durante la riabilitazione i medici si sono resi conto che l’osso della caviglia, che era il più danneggiato dall’incidente, si stava riformando ma era molto poroso e quindi hanno espresso una diagnosi di osteoporosi precoce. Questa vicenda è diventata per tutte noi, in famiglia, un campanello d’allarme e da quel momento in poi siamo state più attente. Oggi io e mia sorella andiamo in coppia, come Cip e Ciop, a fare i controlli e le MOC perché vogliamo tenere più lontane possibile le conseguenze dell’osteoporosi».
Controlli periodici che Loretta esegue da tempo: «Ho cominciato a fare la MOC, ossia la Mineralometria Ossea Computerizzata, già in tempi non sospetti, per sapere in che condizioni fossi anche perché ho fatto una vita molto attiva e ho avuto alcuni infortuni. È andata bene per le prime 4/5 MOC con risultati buoni per la mia età, poi lo scorso anno hanno aggiunto alla MOC anche la parte degli arti e mi hanno detto che ho una fragilità al polso. Mi hanno confermato che è fragilissimo e devo stare attenta alle cadute proprio perché se andrò a proteggermi con le mani durante una caduta sarà il momento che mi sbriciolerò» .
Si rivolge così a tutte le donne: «Soprattutto alle giovani: fate i controlli e fatene uno stile di vita. I giovani pensano che a loro non succederà mai niente e vivono molto nella loro condizione presente: è la loro forza ma è anche il loro limite. I giovani hanno l’entusiasmo per andare avanti ma hanno poca coscienza delle problematiche che coinvolgono le persone più anziane. Su questo aspetto può contribuire molto l’esempio dei genitori: se una mamma, o anche un papà, si cura e si fa controllare, i figli crescono con questo tipo di abitudine, o se la vogliamo chiamare educazione, e in questo modo si approcciano con più disinvoltura alla prevenzione, che diventa parte del loro stile di vita. Anche durante un periodo difficile come quello che stiamo vivendo al momento con l’emergenza sanitaria COVID-19 è importante ricordare a tutti che è essenziale continuare a fare i controlli e non abbandonarli, finché possibile».
A partire dal 17 novembre e fino al 15 dicembre, è attivo il Numero Verde 800.888.844, a disposizione dei cittadini per rispondere a domande sulla fragilità ossea e rischi di frattura. Il servizio, totalmente gratuito, è a disposizione ogni martedì e giovedì, dalle ore 12:00 alle 14:00 e dalle 16:30 alle 18.30 e per rispondere ai quesiti saranno coinvolti specialisti dell’osso afferenti a Centri specializzati selezionati dalle Società scientifiche partner GISOOS, OrtoMed e SIOMMMS.
Sul sito della campagna www.ossafragili.it sono inoltre disponibili informazioni sulla fragilità ossea, suggerimenti sui corretti stili di vita, consigli nutrizionali, una panoramica sui trattamenti, indicazioni utili per prepararsi a una visita medica, oltre alla possibilità di fare un test per sapere se si è a rischio o meno di fragilità ossea e, di conseguenza, di fratture da fragilità.
FONTE – CONFLITTO DI INTERESSI:comunicato stampa© 2020 sanihelp.it. All rights reserved.
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