Fine d’anno con nuovi fondi a disposizione a supporto del fotovoltaico. Diversi i bandi regionali attivi che si rivolgono a privati e imprese possono contare su alcune centinaia di milioni di euro di contributi a fondo perduto per installare impianti solari e sistemi di accumulo. Il punto sui principali finanziamenti disponibili e sulle scadenze da non perdere.
Friuli Venezia Giulia, fondi anche per i pannelli da balcone
Il bando della Regione Friuli Venezia Giulia per il fotovoltatico su immobilo residenziali prevede anche il finanziamento per i sistemi plug and play, ossia dei pannelli da balcone. Previsto un contributo pari al 40% del costo. Per un impianto fotovoltaico di questo tipo il costo massimo ammissibile è di 1.720 euro, con un incentivo massimo di 688 euro. Per gli impianti tradizionali, ossia quelli con potenza pari o superiore agli 800 kw, invece, è ammissibile un costo massimo di 3.000 euro al kW con il limite di 7.200 euro per l’incentivo. Agevolate al 40% anche le batterie di accumulo. Le domande possono essere presentate solo a lavori ultimati attraverso la piattaforma online dedicata. L’incentivo è cumulabile con le detrazioni fiscali (bonus casa al 50%), purché la somma delle agevolazioni ottenute non ecceda il limite della spesa complessivamente sostenuta.
Basilicata, domande entro il 31 dicembre
Anche la Basilicata punta sul fotovoltaico residenziale con uno stanziamento di 39 milioni di euro destinato a impianti a fonti rinnovabili per privati. Il bando prevede contributi a fondo perduto fino a 10.000 euro per l’installazione di impianti fotovoltaici con potenza non inferiore a 3 kW (con tolleranza del 5%). L’agevolazione include anche i sistemi di accumulo con capacità minima di 4,5 kWh, oltre a collettori solari, pompe di calore e scaldacqua a pompa di calore. Le domande possono essere presentate fino al 31 dicembre 2025 attraverso la piattaforma Centrale bandi della Regione.
Liguria, una settimana per presentare domanda
La Regione Liguria offre invece un’opportunità con tempi molto stretti. Il bando si rivolge a micro, piccole, medie e grandi imprese per la realizzazione di impianti di autoconsumo da fonti rinnovabili. Sono ammessi interventi che riguardano fotovoltaico, mini-eolico, geotermico e biomassa, oltre alla sostituzione di componenti obsoleti con soluzioni più efficienti. La piattaforma per la compilazione offline delle domande è disponibile dal 3 novembre 2025, mentre l’invio telematico sarà possibile dal 17 al 29 novembre prossimo.
Sardegna, a disposzione 29 milioni fino a giugno 2026
Tempo più ampio in Sardegna per le imprese sarde che possono contare su uno stanziamento di 29 milioni di euro per sostenere autoconsumo e risparmio energetico. Il bando, pubblicato il 23 ottobre 2025, finanzia due linee di intervento: efficienza energetica e riduzione consumi (razionalizzazione dei cicli produttivi, adeguamento e rinnovo impianti) e installazione di impianti per l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili. Le domande possono essere presentate fino al 30 giugno 2026, salvo esaurimento anticipato delle risorse disponibili.
Lombardia, bando aperto dal 5 novembre
Anche la Regione Lombardia ha pubblicato un bando da 20 milioni di euro, aperto dal 5 novembre 2025, destinato alle imprese che investono in efficientamento energetico. La misura prevede un contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese, con un limite massimo di 50.000 euro per beneficiario. Gli interventi ammessi comprendono l’installazione di impianti fotovoltaici e sistemi di accumulo, oltre alla razionalizzazione dei cicli produttivi e all’adeguamento degli impianti per ridurre i consumi energetici. L’efficientamento atteso deve essere certificato da una relazione tecnica. Le domande devono essere presentate esclusivamente online attraverso la piattaforma Bandi e Servizi della Regione.

