Gli occhiali usati non si buttano via: una raccolta per riciclarli
Ogni anno, in Europa, circa 4.000 tonnellate di occhiali usati finiscono nei rifiuti (fonte: European Eyewear Recycling Report). Composti da materiali come plastica, metallo e vetro, questi strumenti di correzione visiva rappresentano una sfida per il riciclo. La maggior parte degli impianti non è attrezzata per smaltire o riciclare oggetti così piccoli e complessi, generando così un inutile spreco di risorse preziose e un impatto significativo sull’ambiente. Il tema degli occhiali usati, però, non riguarda solo l’inquinamento. Globalmente, 2,2 miliardi di persone soffrono di disabilità visive, e 1 miliardo di queste non ha accesso agli occhiali correttivi necessari per migliorare la propria qualità della vita (fonte: Organizzazione Mondiale della Sanità). In Italia, con oltre 5,6 milioni di persone che vivono in povertà assoluta, l’acquisto di occhiali correttivi è un lusso che molte famiglie non possono permettersi (fonte: Istat).
Economia circolare
Ancora troppi rifiuti elettronici finiscono nella raccolta indifferenziata
di Sara Carmignani
15 Ottobre 2024
Per far fronte a questa duplice emergenza, ambientale e sociale, Multidistretto 108 Italy dei Lions Italiani – l’organizzazione benefica di club di servizio che opera in tutto il mondo – ha avviato un progetto che si propone di raccogliere, rigenerare e distribuire occhiali usati. Dal 2003, il Centro Italiano Lions Raccolta Occhiali Usati di Chivasso (TO), uno dei 20 centri di riciclo presenti nel mondo, ha recuperato oltre 4,5 milioni di occhiali, distribuendone oltre 2 milioni ad altrettante persone in 73 paesi. Questo lavoro è reso possibile grazie all’impegno di volontari che ripuliscono, suddividono per gradazione e confezionano gli occhiali per la loro ridistribuzione. Il progetto si distingue per la sua attenzione sia alla sostenibilità che alla solidarietà, offrendo una seconda vita a milioni di occhiali altrimenti destinati ai rifiuti.
L’impatto sociale di questa iniziativa è notevole. “L’accesso agli occhiali correttivi è fondamentale per molti gruppi vulnerabili – spiega Leonardo Potenza, Presidente del Consiglio dei Governatori Lions –. I bambini che soffrono di ambliopia, ad esempio, sono particolarmente colpiti: circa il 10% dei minori italiani sviluppa questa patologia visiva che, se non trattata, può causare danni permanenti alla vista”. L’iniziativa è di vitale importanza anche per gli anziani: “Con 2,7 milioni di over 65 che vivono sotto la soglia di povertà, la mancanza di occhiali correttivi può portare a isolamento sociale e perdita di autonomia”, continua Potenza.
Anche le carceri italiane rappresentano una realtà in cui il bisogno di occhiali è urgente. Si stima che il 50% della popolazione detenuta sviluppi problemi visivi durante il periodo di reclusione, aggravati dalle condizioni di illuminazione insufficiente e dall’uso prolungato della vista per leggere, una delle poche attività disponibili. Le finestre con griglie che limitano l’accesso alla luce naturale peggiorano ulteriormente la situazione, e per molti detenuti l’acquisto di occhiali è spesso impraticabile.
Fisco verde
Frigo e lavatrici rotti, quando si possono far ritirare
di Antonella Donati
16 Ottobre 2024
Il centro di Chivasso ha recentemente potenziato il suo laboratorio per aumentare la capacità di rigenerare e distribuire occhiali, e con il Progetto Italia, i Lions hanno intensificato gli sforzi per garantire l’accesso agli occhiali a chi ne ha bisogno, puntando ad assistere almeno altre 2.000 persone entro giugno 2025. Chiunque necessiti di occhiali può rivolgersi al Lions Club più vicino per ottenere una visita oculistica gratuita e richiedere un paio di occhiali rigenerati sulla base delle proprie esigenze. Allo stesso modo, chiunque desideri contribuire può donare i propri occhiali dismessi presso il Lions Club più vicino.
A causa della composizione mista di plastica, metallo e vetro, e della mancanza di impianti adeguati, molti occhiali finiscono nelle discariche, contribuendo al crescente problema dei rifiuti non biodegradabili. “L’iniziativa dei Lions- conclude Potenza – si distingue proprio per offrire una soluzione sostenibile e sociale: rigenerare occhiali usati significa non solo ridurre l’impatto ambientale, ma anche offrire un contributo concreto a chi ne ha più bisogno”. LEGGI TUTTO