“Non avevo mai visto nulla del genere”. Anche per il celebre fotografo naturalistico Roie Galitz, che esplora e documenta da oltre dieci anni la natura nei luoghi all’apparenza più inospitali del pianeta, dall’Artico all’Antartico, c’è una prima volta.
Lo straordinario scatto appena condiviso sui suoi seguitissimi profili social immortala un orso polare su una carcassa di capodoglio. “Una femmina, dal peso di circa trecento chili, che sembra così piccola al cospetto di un maschio di capodoglio, che pesa oltre quaranta tonnellate”, spiega Galitz, oltre 70 premi internazionali all’attivo. Il cetaceo deve essere stato trasportato dalle correnti oceaniche e dai venti a ridosso della piattaforma continentale: la foto è stata scattata a 82 gradi di latitudine Nord, in prossimità dell’Artico.
Con i suoi reportage Roie documenta spesso gli effetti, diretti e indiretti, dell’uomo sulla natura: ambasciatore di Greenpeace, ha aderito a una serie di comitati di forte matrice ambientalista. Tra le sue foto più celebri, quella che ritrae Misha, un’orsa popolare, mentre cattura una foca degli anelli davanti al suo cucciolo, che la osserva curiosa, in attesa di imparare a farlo in autonomia.