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Seguire l'orologio ayurvedico per dormire meglio

Rimedi dolci

Assecondando i ritmi del corpo sarà possibile assicurarsi non solo una buona notte di sonno, ma anche maggiore energia durante il giorno

Sanihelp.it – Hai problemi di sonno e non sai proprio come venirne fuori?

L’ayurveda ha un rimedio, non legato necessariamente alla somministrazione di erbe o alimenti specifici, ma al fatto di seguire un orologio specifico che consenta di assecondare i ritmi del corpo e dei suoi organi.

L’orologio ayurvedico, infatti, correla gli orari del giorno e della notte agli organi del corpo e agli elementi della Natura.

Ecco che, quindi, seguendo alcuni accorgimenti sarà possibile non solo dormire meglio, ma anche avere una salute migliore e sentirsi più in forma in generale.

Ecco, quindi, come seguire il ritmo dell’orologio ayurvedico.

La prima parte del giorno, dalle 6 alle 10 del mattino

Questa fase del giorno è legata al Dosha Kapha, costituito da terra e acqua. Per evitare che questi elementi provochino difficoltà nello svegliarsi e nell’attivarsi al mattino, si dovranno fare esercizi che consentano di mettere in movimento il corpo, come i Saluti al Sole, la corsa o la marcia.

Si dovrà privilegiare il calore, e a livello di cibi si dovrà cercare di orientarsi verso sapori non dolci, ma amari o speziati.  

Dalle 10 alle 14

In questa parte del giorno si ha prevalenza di Pitta, il Dosha formato da fuoco e una piccola parte di acqua.

In questa fase la tua energia sarà al suo picco, quindi si potranno svolgere i compiti più impegnativi, e a livello di cibo ci si potrà concedere un po’ di tutto, cercando sempre di stare leggeri.

Dalle 14 alle 18

In questa fase del giorno prevale il Dosha Vata, formato da aria ed etere. Per questo è una parte del giorno da dedicare soprattutto alla creatività e ad attività più calmanti, come lo yoga leggero, lo stretching o una passeggiata.

Uno spuntino fatto in questa fase della giornata dovrà essere a base di cibi più acquosi, come lo yogurt, il latte, le creme di frutta e così via.

La sera, dalle 18 alle 22

In questa fase tornerà a prevalere Kapha. Il corpo rallenterà e, in questo caso, bisognerà assecondarlo. Ci si potrà dedicare allo sport, ma alla fine della propria sessione di allenamento si dovrà cercare di fare stretching, una doccia calda o un bagno, in modo da preparare il corpo al sonno in modo adeguato.

Si dovranno privilegiare i cibi leggeri e proteici, evitando quelli troppo pesanti e oleosi.

Dalle 22 alle 2 di notte

È qui che, grazie a Pitta, avviene la digestione. Per questo bisognerebbe finire di mangiare almeno alle 21, così da consentire l’inizio del processo digestivo.

Dalle 2 di notte alle 6 del mattino

In questa parte della notte il corpo si rigenera e prevarrà nuovamente Vata. È per questo che la meditazione avrà effetti molto positivi se praticata alle cinque del mattino o alle sei.


Fonte: http://www.sanihelp.it/rss/rss_salute.xml

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