Tumori: prevenzione e terapie
La piattaforma nasce con lo scopo di migliorare il coinvolgimento dei pazienti
Sanihelp.it – Si tratta di un accordo tra PatchAi, start up italiana di digital health, e Roche, per dare vita a PatchAi for Smart Health Companion, una piattaforma per pazienti oncologici, disponibile da luglio 2020, nata con lo scopo di far si che i medici possano contare su una soluzione digitale di telemedicina per assistere i propri pazienti affetti da patologie emato-oncologiche in tempo reale.
Con questa soluzione dedicata ai Patient Support Programs (PSPs) PatchAi entra anche nell’area dei percorsi di cura standard.
I pazienti vengono coinvolti da questo assistente virtuale nell’autogestione delle proprie condizioni di salute, nel miglioramento dell’aderenza alle terapie e nella compilazione di diari giornalieri.
I dati raccolti vengono analizzati per migliorare l’assistenza ai pazienti e la loro esperienza. Il progetto getta le basi per ottimizzare l’erogazione dei servizi sanitari indirizzandoli verso la trasformazione digitale, cosa che si sta rivelando utile in particolare in questo periodo di pandemia, durante il quale si è assistito a un brusco calo delle visite preventive e di controllo.
I dati preliminari sui pazienti che utilizzano la piattaforma rivelano un’aderenza al protocollo fino al 95%, nettamente superiore rispetto ad altri applicativi simili.
«Siamo lieti di aver realizzato questo progetto lavorando in prima linea per realizzare oggi ciò di cui i pazienti necessiteranno all’interno del digital health – ha affermato Alessandro Monterosso, Ceo e co-fondatore di PatchAi – con questo risultato, continuiamo a impegnarci a svolgere un ruolo attivo nel ridefinire e rivoluzionare il patient engagement nell’ambito della sanità digitale. Collaboreremo con gli operatori sanitari per supportare i pazienti in modo rapido ed efficace traducendo il concetto di centralità del paziente in programmi che ne dimostrino l’affidabilità e l’efficacia da un punto di vista economico-sanitario».