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Terapia culinaria, un aiuto per mente e stress

Nuove scoperte

Come utilizzare la cucina per migliorare anche nel trattamento dei propri disturbi psicologici ed emotivi

Sanihelp.it – Cucinare è una delle attività preferite dagli italiani, e la quarantena sembra averlo confermato.

E se creare prelibati manicaretti ha l’effetto di soddisfare certamente il palato, un recente articolo della rivista specializzata Psychology Today avrebbe confermato come il fatto di cucinare possa essere visto anche come una vera e propria forma di terapia.

Si parla, in questi casi, di terapia culinaria, e proprio nell’articolo si indica come questa possa avere l’effetto di nutrire la mente e anche l’anima.

Ma che cos’è, più nello specifico, la terapia culinaria?

Gli esperti l’hanno definita come una forma di tecnica terapeutica che utilizza l’arte, la cucina e la gastronomia per andare a gestire i problemi emozionali e psicologici in generale.

In particolare, la cucina si può esercitare in casa, e può essere un buon elemento da incorporare rispetto a tutte le altre forme di terapie mentali e anche emozionali.

La cucina viene raccomandata a tutti coloro che abbiano la necessità di ridurre lo stress, ma anche a persone che si trovino ad affrontare la depressione, l’ansia, il disturbo d’attenzione e anche gli stessi disturbi alimentari.

In che modo potrebbe la cucina essere un sistema per ridurre lo stress?

Secondo un sondaggio che è stato fatto nel 2018 le persone che cucinano per piacere e non solo per necessità rilevano emozioni positive. Infatti, il fatto di cucinare porterebbe ad avere un maggiore senso di controllo sulla propria vita, oltre a dare soddisfazione. Inoltre, per molte persone sarebbe un ulteriore sistema per socializzare.

Le ricerche sono andate ancora più nello specifico, indicando come la cucina sia benefica perché:

–        Richiede concentrazione e consente di non avere continuamente la mente focalizzata sul proprio disturbo

–        Può essere vista come una forma di mindfulness, in quanto si entra in uno stato quasi meditativo

– Acuisce i sensi

– Aiuta anche ad imparare cose nuove e stimola la mente e la memoria

– Aumenta il senso di autostima

E così, la riscoperta della cucina in casa potrebbe aver letteralmente salvato molte persone, soprattutto in un periodo difficile come quello appena trascorso.


Fonte: http://www.sanihelp.it/rss/rss_salute.xml

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